1. Fringe Benefit
Anche per l’anno d’imposta 2024, viene innalzato il limite di non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei fringe benefit ex art. 51, comma 3, TUIR, ordinariamente fissato a 258,23 euro:
- il limite è aumentato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico
- il limite è aumentato a 1.000 euro per gli altri lavoratori dipendenti.
Nel 2024, inoltre, oltre ai benefici in natura beneficeranno della misura agevolativa – nel rispetto dei tetti sopra indicati – anche le somme erogate o rimborsate al lavoratore con riferimento alle spese per:
- utenze domestiche di acqua, elettricità e gas, come già avvenuto per l’anno 2022 e 2023;
- contratto di locazione della prima casa oppure interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
2. Premi di risultato
Viene prorogata, anche per l’anno 2024, la riduzione, dal 10% al 5%, dell’imposta sostitutiva applicata ai premi di produttività e alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa ai lavoratori dipendenti privati in attuazione di contratti collettivi aziendali o territoriali (cd. detassazione dei premi di risultato).
3. Trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere
Viene previsto, anche per il 2024, il riconoscimento di somme a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte, per le prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi o per il lavoro notturno.
Nel 2024, il trattamento in questione è riconosciuto per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024, a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nel periodo d’imposta 2023, a euro 40.000, che siano impiegati, non solo nel comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, ma anche negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.