Cna, Confartigianato e Confcooperative hanno deciso di lavorare insieme per lo sviluppo del territorio e delle sue imprese, che devono essere accompagnate e sostenute, in questa fase di grandi cambiamenti, nella transizione verso un’economia green, sostenibile e digitale. Imprese, giovani, innovazione: sono i tre ingredienti dello sviluppo su cui le tre associazioni vogliono lavorare: appunto, insieme.

Govoni: Collaborazione su progetti concreti e attuabili

E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio che le tre associazioni hanno lanciato nel corso della conferenza stampa convocata venerdì mattina nella sede della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna. “Non è affatto usuale che tre associazioni di categoria decidano di collaborare su progetti concreti, importanti e realmente attuabili – ha detto il Vice Presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni – Per questo le ringrazio a nome delle imprese ferraresi”.

Le tre associazioni, nel giugno 2022, hanno fondato insieme Ferrara Sviluppo Imprese, società il cui obiettivo è affiancare imprese ed Enti locali nella definizione di strategie di sviluppo, per cogliere le opportunità offerte in primis dal PNRR e dai Fondi Europei. Oggi ribadiscono il proprio impegno e individuano una serie di priorità per il territorio, che hanno esposto al Ministro dell’Università Anna Maria Bernini, protagonista di un incontro con le categorie economiche nella sede di Cna Ferrara.

Bellotti: Per favorire la crescita è necessario occuparsi di giovani e formazione

“La crescita delle imprese va di pari passo con la crescita del territorio – ha detto il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – E oggi per favorire la crescita è necessario occuparsi di giovani e formazione: stiamo attraversando una grande transizione verso un’economia verde, sostenibile e digitale, e dobbiamo puntare a creare le nuove figure professionali del futuro. Per farlo serve il massimo coordinamento tra sistema delle imprese e sistema della formazione, con particolare riguardo all’Università. In quest’ottica, per esempio, auspichiamo la nascita, in collaborazione con le associazioni di categoria, del corso di laurea in Scienze e politiche ambientali dell’Università di Ferrara. Questi obiettivi si possono raggiungere solo attraverso una ferrea volontà di condividere e coprogettare con le istituzioni tutte le azioni che possono creare sviluppo, con particolare riguardo all’Università.”

Villani: Si è aperta la stagione della responsabilità

“Oggi si apre la stagione della responsabilità, con particolare attenzion e allo sviluppo e alla crescita del territorio – ha detto Ruggero Villani, direttore di Confcooperative – Vista l’enormità dlele sfide che abbiamo davanti, è chiaro che le rappresentanze imprenditoriali non possono limitarsi ad avanzare richieste, ma devono formulare progetti e proposte, e devono farlo insieme. Con Cna e Confartigianato abbiamo scelto di convergere sul comune obiettivo dello sviluppo proprio in questa chiave. La società Ferrara sviluppo imprese e, in tempi più recenti, la Scuola di territorio rivolta ai giovani, sono tanti tasselli di questo impegno comune, che è solo all’inizio”.

Cirerlli: Servono misure straordinarie come la Zona Franca Urbana

“Nel nostro sforzo comune per il territorio è fondamentale la dimensione della collegialità – ha spiegato il Segretario provinciale di Confartigianato Paolo Cirelli – Le nostre tre associazioni condividono una visione comune di sviluppo e parliamo la stessa lingua: per questo utilizziamo gli incontri con esponenti del Governo per avanzare la richiesta di misure straordinarie per riprendere la strada della crescita. Accanto alla domanda di formazione focalizzata sulle nuove professioni, è importante ottenere l’attivazione di una zona franca urbana: un dispositivo che dia alle imprese vantaggi fiscali, contributivi e creditizi tali da permettere loro di superare il gap competitivo che ci allontana dagli altri territori della Regione”.