“In questo periodo abbiamo subito aumenti delle bollette del gas del 30-40%, e almeno del 25% per quanto riguarda l’energia elettrica. Per un pensionato, soprattutto se ha una pensione bassa, la situazione è veramente molto difficile”.

Mario Piazzi ha lavorato per una vita come impiantista idraulico: “ho 54 anni di contributi versati”, ci racconta con un certo orgoglio. La sua azienda è stata sempre iscritta alla Cna: oggi è membro della direzione di Cna Pensionati e lancia un SOS a nome di tutti gli anziani che, come lui, subiscono gli effetti del caro energia.

“E non c’è solo il caro bolletta – prosegue Piazzi – Il rincaro di gas, energia e carburanti ha determinato un aumento dei prezzi di tutti i generi di prima necessità. Un pensionato cosa può fare in queste condizioni? Magari va in cerca di offerte, con il rischio di comprare cibo vicino alla scadenza, che poi va sprecato…”

Piazzi è una persona impegnata anche nel sociale: “è vero, faccio volontariato, e questo mi permette purtroppo di verificare quanto sia difficile la situazione. Di pensionati in difficoltà ne vedo tanti: se prendi 600 euro al mese, e ne devi pagare 300 solo di affitto, come fai a tirare avanti? E i pensionati in questa situazione, purtroppo, sono tanti, lo posso testimoniare”.

In famiglia – gli chiediamo – come vi siete organizzati per tentare di risparmiare? “Non è affatto facile – spiega Piazzi – Si tenta di abbassare un po’ il riscaldamento, di tenere le luci di casa un po’ più spente…Ma spesso non si riesce a fare nemmeno questo: chi ha in casa una persona malata, o in sedia a rotelle, non può abbassare troppo la temperatura. E non può nemmeno tenere la casa al buio”

“La verità – conclude Piazzi – è che serve un intervento deciso dello Stato a favore delle categorie più deboli, e in particolare i pensionati, che sono in grande sofferenza. Invece sembra che le nostre difficoltà non interessino a nessuno”