La Regione Emilia Romagna ha emanato l’ordinanza 156 che integra le disposizioni dei Protocolli su Piscine E Acconciatori ed Estetisti.

PISCINE: LA CUFFIA NON È SEMPRE OBBLIGATORIA

Nel dettaglio, l’Ordinanza precisa che:

A parziale modifica ed integrazione del Protocollo Piscine, l’ordinanza precisa che “L’uso della cuffia è disciplinato dal regolamento interno della struttura, sulla base delle motivazioni contenute nell’analisi del rischio effettuata dal gestore.
Non vi è pertanto nessun obbligo dell’uso della cuffia in piscina, a meno che non lo preveda già il regolamento interno della struttura.

PARRUCCHIERE ED ESTETISTE: PER I CLIENTI E’ SUFFICIENTE L’IGIENIZZAZIONE DELLE MANI

A parziale modifica ed integrazione del Protocollo per i settori dell’acconciatura e dell’estetica, l’ordinanza stabilisce che “L’accesso dei clienti è consentito se protetti da mascherine chirurgiche (o analoghe mascherine consentite) e guanti da indossare sul posto, oppure, in alternativa, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani.”. È inoltre soppressa la disposizione dello stesso protocollo che impone “la rimozione dalla sala/spazio di attesa di tavolini, cuscini, riviste e sedie inutili.
Pertanto, per i clienti – sempre muniti di mascherina – che accedono ai negozi di parrucchieri ed estetisti, in alternativa ai guanti sarà sufficiente l’igienizzazione delle mani.

2 MILIONI DI EURO IN PIU’ PER IL FONDO RIDUZIONE RIFIUTI

Inoltre, l’Ordinanza determina l’aumento delle risorse per la gestione dei rifiuti. Per il 2020, l’ordinanza prevede infatti che il Fondo d’ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti venga ulteriormente alimentato con altri 2 milioni di euro reperiti da Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti): risorse, queste, che verranno destinate ai Comuni.