il Comitato di gestione dei PFU derivanti dalla demolizione di veicoli, nella seduta del 26/05/2015, ha approvato il testo aggiornato del “Disciplinare per la gestione operativa degli PFU (Pneumatici Fuori Uso)” che regolamenta il funzionamento dell’intero sistema di gestione di questi pneumatici. ( www.pneumaticifuoriuso.it  ).

Analogamente, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, il decreto che riduce l’entità dei contributi 2015 per la gestione ei pneumatici (PFU) derivanti da demolizione di veicoli.
I nuovi importi si applicheranno dal 12/06/2015 e da questa data i rivenditori di veicoli dovranno riscuotere il contributo PFU, sulla base dei nuovi valori presenti nella tabella allegata al decreto.
Rispetto ai contributi dello scorso anno, applicati a partire dal 24/07/2014, i nuovi contributi per il 2015 si sono ridotti per tutte le categorie di veicoli interessati.
Per i pneumatici di:
– Ciclomotori e motoveicoli – categoria A1 si passa da 0,43 a 0,31 euro;
– Autoveicoli e relativi rimorchi – categoria B1 si passa da 3,95 a 2,31 euro;
– Autocarri, autobus – categoria C2 si passa per la categoria C1 da 21,10 a 10,57 euro e per la categoria C2 da 38,96 a 19,51 euro;
– Macchine agricole, macchine operatrici, macchine industriali si passa per la categoria D0 da 0,6 a 0,37 euro;

per la categoria D1 da 2,56 a 1,62 euro;

per la categoria D2 da 4,59 a 2,89 euro;

per la categoria D3 da 11,99 a 7,57 euro;

per la categoria D4 da 26,14 a 16,52 euro;

per la categoria D5 da 39,25 a 24,78 euro

e per la categoria D6 da 76,25 a 48,19 euro

 

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