“La decisione della FITA-CNA di costituirsi parte civile nei processi “Aemilia” e “Caronte” rappresenta una scelta coraggiosa, che dimostra come l’imprenditoria sana voglia contrastare l’illegalità diffusa che rischia di inquinare il sistema economico”. E’ il commento di Paolo Govoni, Presidente CNA Emilia Romagna, che aggiunge: “Per la prima volta nella storia un’associazione di autotrasportatori si costituisce parte civile in un processo per mafia. Siamo orgogliosi che questi siano autotrasportatori CNA”.