Per migliorare la qualità dell’aria e contrastare la presenza di micropolveri, Ferrara torna a mettere in campo le limitazioni per i veicoli più inquinanti e per una serie di fonti di riscaldamentoRestrizioni al traffico per i veicoli più inquinanti. Da domenica 1 ottobre 2023 a martedì 30 aprile 2024, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (ossia tutte le domeniche ad eccezione del 24 e 31 dicembre 2023 e del 31 marzo 2024) saranno infatti nuovamente in vigore i provvedimenti annuali, adottati su base regionale, per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, secondo le modalità già previste fino allo scorso aprile.

Vietati anche i caminetti e le stufe a biomassa legnosa

In base alla nuova ordinanza adottata firmata nel pomeriggio di ieri, 28 settembre 2023, dal Sindaco di Ferrara, per contenere le emissioni inquinanti torna in vigore anche il divieto, sempre dall’1 ottobre 2023 al 30 aprile 2024, di utilizzare caminetti aperti e generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa  con classe emissiva inferiore a 3 stelle, negli immobili civili in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento, oltre al divieto di abbruciamenti di residui vegetali. Vietata anche l’installazione di generatori con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle.

Il piano regionale

L’ordinanza comunale è stata redatta sulla base delle indicazioni contenute nel Piano Aria Integrato Regionale PAIR 2020, nella delibera di Giunta regionale relativa alla “Proposta di Piano Aria integrato regionale PAIR 2030” e nell’Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano (sottoscritto nel 2017).

I veicoli non ammessi nel centro abitato di Ferrara

Dall’1 ottobre 2023 al 30 aprile 2024, quindi, dal lunedì al venerdì, e tutte le domeniche (tranne il 24 e il 31 dicembre 2023, e il 31 marzo 2024) dalle 8,30 alle 18,30non potranno circolare nell’area del centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’): i veicoli a benzina fino a euro 2, i veicoli metano-benzina o gpl-benzina fino a euro 1, i veicoli diesel o  gpl-diesel o metano-diesel fino a euro 4 compreso, e i ciclomotori e motocicli fino a euro 1.

I controlli della qualità dell’aria

Invariato anche il sistema di controllo della qualità dell’aria, a cura di Arpae, da cui dipende l’eventuale adozione delle MISURE EMERGENZIALI. Il Bollettino Arpae sarà infatti emesso ogni lunedìmercoledì e venerdì (giorni di controllo) e indicherà se, a partire dal giorno successivo, saranno attivate o meno le misure emergenziali, sulla base dell’eventuale previsione di superamento dei limiti giornalieri di legge di PM10 nell’aria per il giorno di controllo e per i due successivi.

Nelle giornate di validità delle misure emergenziali le limitazioni ordinarie alla circolazione saranno estese, sempre dalle 8,30 alle 18,30, anche ai DIESEL EURO 5GPL/DIESEL e METANO/DIESEL EURO 5 ed entreranno in vigore altre disposizioni tra cui la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati.

I POSSESSORI DI VEICOLI DELLE CATEGORIE PIU’ INQUINANTI SONO INVITATI A CONTROLLARE IL BOLLETTINO ARPAE (IN USCITA OGNI LUNEDI’, MERCOLEDI’ E VENERDI’) PER VERIFICARE L’EVENTUALE ENTRATA IN VIGORE DELLE MISURE EMERGENZIALI.

Deroghe valide sempre

(nei giorni feriali, nelle domeniche ecologiche e nelle giornate di validità delle misure emergenziali)

Possono SEMPRE circolare gli “autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologati a quattro o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2/3 posti”, i veicoli elettrici o ibridi con motore elettrico e gli autoveicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici ed autoveicoli per usi speciali (art. 54 comma 2 del Codice della Strada e dall’art. 203 del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del Codice della Strada).

L’ordinanza del Comune di Ferrara contiene l’indicazione di una serie di itinerari stradali e di parcheggi esclusi dai divieti di circolazione (vedi a fondo pagina MAPPA SCARICABILE e ELENCO VIE nel testo dell’ordinanza scaricabile a fondo pagina), oltre a una serie di deroghe relative a veicoli utilizzati per determinati tipi di servizi e trasporti. Tra questi sono, ad esempio, esclusi i veicoli “utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi o per visite e trattamenti sanitari programmati in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria”; quelli “a servizio di operatori del commercio su area pubblica, per i soli spostamenti da/per le aree mercatali assegnate, previa compilazione di apposito modulo; quelli “diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o di autocertificazione indicante l’orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario”; e quelli “appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 14.000 euro, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati, e muniti di autocertificazione”.
Esclusi anche i “veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione di impianti elettrici, idraulici, termici, della sicurezza, e tecnologici in genere, per interventi di accessibilità ed il soccorso stradale”; e i “veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali, scuole, mense, cantieri”.

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