E’ stato pubblicato il decreto che disciplina i criteri e le modalità di concessione ed erogazione del contributo destinato all’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore termico (un sistema che consente di trasformare un veicolo immatricolato originariamente con motore termico in un veicolo con esclusiva trazione elettrica).

Le risorse destinate all’erogazione dei contributi sono pari a dodici milioni in conto residui di stanziamento di provenienza 2021 e due milioni di euro in conto competenza 2022.

Per l’assegnazione dei contributi, il Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili si avvale di Consap S.p.a. quale soggetto responsabile dell’attività istruttoria.

Il contributo

È riconosciuto, fino alla disponibilità dei fondi, un contributo del 60% per cento del costo di riqualificazione fino ad un massimo di euro 3.500, nonché un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.

I veicoli interessati

I veicoli interessati sono quelli che rientrano nelle categorie M1 (veicolo trasporto persone fino a otto posti più il conducente), M1G, M2 (veicolo trasporto persone superiore a otto passeggeri più il conducente fino a 5 T),M2G, M3 (veicolo superiore a otto passeggeri più il conducente fino a 5T), M3G, N1 (veicoli trasporto merci fino a 3.5T) e N1G, immatricolati originariamente con motore termico ai sensi del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 1° dicembre 2015, n.219.

Il Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, con avviso pubblicato sul sito www.mit.gov.it, comunicherà la data della messa in esercizio della piattaforma informatica.

Le informazioni richieste per la domanda sono:
  • il numero di targa del veicolo oggetto dell’installazione di un sistema di riqualificazione elettrica, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale n 219 del 1° dicembre 2015, e di essere proprietario dello stesso;
  • la data dell’avvenuta installazione, allegando: copia della fattura di avvenuta installazione effettuata  tra il 10 novembre 2021 e il 31 dicembre 2022 di un sistema di riqualificazione  elettrica, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale n 219 del 1° dicembre 2015; copia della quietanza di pagamento della fattura (ove non contenuta nella fattura) effettuata con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura; copia del documento unico di circolazione aggiornato.
  • le spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA) e all’imposta provinciale di trascrizione allegando le relative attestazioni;
  • codice IBAN per l’accredito del contributo;
  • cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di domanda presentata da persona giuridica;
  • l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del contributo.
È necessario conservare fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui sono stati trasmessi i documenti tutta la documentazione presentata.

Ricordiamo che i contributi sono assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Qui trovi il testo del decreto