La Regione Emilia Romagna prevede contributi a fondo perduto per le imprese femminili con il Fondo Starter e il Fondo per il Microcredito.

FONDO STARTER

E’ nuovamente aperto il Fondo Starter a favore delle nuove imprese (iscritte al Registro Imprese da non più’ di 5 anni): per le sole imprese femminili è prevista una quota di fondo perduto.

Sarà possibile richiedere un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO sul progetto presentato rivolto alle imprese femminili riconosciute tali dalla legge 215/92 sull’imprenditoria femminile.
Le imprese potranno richiedere il contributo a fondo perduto pari al 40% del progetto, per un massimo di € 30.000, della Regione Emilia Romagna Imprese Femminili – WOMEN NEW DEAL, attraverso una apposita domanda.

Il fondo Regione Emilia Romagna Imprese Femminili – WOMEN NEW DEAL ha un plafond iniziale di 1 milione di euro. Con l’assestamento di bilancio di fine luglio, la Regione Emilia Romagna ha già stanziato ulteriori 700 mila € in aggiunta alla dotazione iniziale.

In caso di superamento dei plafond, le domande saranno accolte con RISERVA DI DISPONIBILITA’ DI FONDI (in questo caso l’impresa riceverà un’apposita comunicazione al momento del protocollo della domanda) fino ad un massimale del 30% di overbooking rispetto ai fondi disponibili. Superato il 30% oltre alla disponibilità fondi la call sarà chiusa.

APERTURA 13 SETTEMBRE ore 11.00
CHIUSURA 15 NOVEMBRE ore 16.00 (salvo preventivo esaurimento dei fondi)

Importante!

Alla richiesta di agevolazione dovrà essere allegata la delibera della banca (necessaria la redazione di un business plan), per cui le Imprese interessate devono contattarci tempestivamente, in quanto considerata l’esiguità delle risorse, sarebbe opportuno ottenere la delibera banca in Agosto ed inviare la richiesta di partecipazione il primo giorno di apertura del bando.

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FONDO PER IL MICROCREDITO

La Regione Emilia Romagna ha assegnato in gestione ad Artigiancredito il Fondo per il Microcredito con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro, con la finalità di agevolare l’accesso al credito delle microimprese, professionisti e lavoratori autonomi.
Si tratta di un sostegno concreto che la Regione ha voluto mettere a disposizione delle piccole iniziative imprenditoriali che favoriscano sviluppo, nuovi investimenti e crescita dell’occupazione nel nostro territorio.

Le spese finanziate riguardano principalmente gli investimenti in beni strumentali, investimenti in innovazione, soluzioni e prodotti ICT e sviluppo organizzativo, il pagamento di corsi di formazione, la liquidità aziendale legata allo sviluppo dell’attività – compreso il costo del personale aggiuntivo – con esclusione di operazioni di consolidamento passività e/o debiti fiscali. Le spese sono ammissibili con retroattività massima di 3 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, inoltre il progetto dovrà essere rendicontato entro 12 mesi dalla data di erogazione.

In particolare, grazie al Fondo Regionale Microcredito l’imprenditoria femminile può beneficiare dei contributi a fondo perduto stanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie al fondo per il sostegno dell’imprenditoria femminile – Women New Deal.

Le domande potranno essere presentate dal 13 settembre 2021 e dovranno essere erogate entro il 31/12/2022 (salvo preventivo esaurimento dei Fondi)

Per entrambe le opportunità le ditte dovranno raccogliere i preventivi di spesa e redigere un business plan descrittivo numerico (economico patrimoniale di almeno 3 anni).

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*Quali sono le imprese femminili, secondo l’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge 25 febbraio 1992, n. 215:

  • le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne (da intendersi come numero di donne socie e non come quote di capitale possedute);
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi;
  • le professioniste.

 

Per informazioni contattare Patrizia Barbieri al seguente indirizzo: info@cnafeservizifinanziari.it