Comunicato congiunto di Cna Ferrara e Confartigianato Ferrara

“Il futuro di Ferrara e della sua economia passa per il coinvolgimento e la collaborazione tra le istituzioni e tutto il mondo imprenditoriale, per questo occorre andare oltre alle logiche dei settori e dei codici Ateco, pur importantissimi della vita economica della città e della Provincia”

È questo il primo commento di Cna e Confartigianato sul documento economico condiviso ieri (giovedì 4 febbraio) tra Comune di Ferrara, Ascom e Confesercenti.

“Ridisegnare il sistema degli aiuti alle imprese”

“I problemi del commercio, del turismo e dei servizi – spiegano i direttori delle due associazioni, Diego Benatti e Paolo Cirelli – vanno ben al di là della soluzione proposta. Iniziativa comunque utile ma troppo limitata per dare risposte alle categorie del commercio ormai sfibrate da un anno di inattività.  Occorre ridisegnare strutturalmente il sistema degli aiuti, integrando le iniziative al fine di ricreare le condizioni favorevoli all’acquisto. Bisogna tenere conto dei legami e delle connessioni tra le principali filiere economiche del nostro territorio. Si pensi alla stretta relazione tra la ristorazione e la produzione agroalimentare, o tra il turismo, la produzione culturale, l’organizzazione di eventi, e l’artigianato artistico”.

“I progetti devono coinvolgere tutti i soggetti economici”

“Per questo – proseguono i direttori – dobbiamo puntare a un progetto complessivo di rilancio. Per questo riteniamo che i progetti sottoscritti dall’amministrazione debbano coinvolgere tutti i soggetti economici della città e del territorio, rappresentati dalle associazioni di categoria. Soprattutto se trattano temi di interesse comune: la tassazione, la valorizzazione del patrimonio cittadino (pubblico e privato), il decoro urbano, la sicurezza delle imprese e i ristori economici”.

Il Tavolo Ferrara Rinasce

Un progetto di rilancio che coinvolga tutte le categorie economiche: questo è ciò che Cna e Confartigianato si aspettano dal Tavolo Ferrara Rinasce, già convocato dall’amministrazione per la prossima settimana. “Per questo – spiegano – Cna e Confartigianato ripongono fiducia nel tavolo dell’imprenditoria recentemente costituito: è un interlocutore che raggruppa e rappresenta tutte le categorie produttive e può sviluppare il dialogo tra le associazioni, e tra le associazioni e le istituzioni, superando antiche divisioni”. L’obiettivo comune, spiegano infine Benatti e Cirelli, arrivare insieme a un patto che riguardi tutto il mondo dell’impresa, sia essa artigiana, commerciale, industriale, o cooperativa o agricola.

“Ci aspettiamo quindi – concludono – un passo avanti della politica che superi le logiche passatee guardi con rinnovato vigore al futuro”