La rigenerazione urbana, ovvero più elevati e diffusi standard di risparmio energetico e sicurezza sismica, attraverso una sistematica riqualificazione degli immobili, può davvero costituire il nuovo mercato delle costruzioni dei prossimi anni. E’ questa la convinzione delle 15 imprese della Cna di Ferrara dei settori edilizia, infissi e impianti, che hanno dato vita alla Rete RiGenera, presentata presso la sede provinciale dell’Associazione dal presidente di Cna Costruzioni e presidente della nuova Rete Riccardo Roccati; da Gabriele Pozzati, presidente di Cna Installazione Impianti e da Diego Benatti e Davide Bellotti, direttore e presidente provinciali della Cna, alla presenza delle aziende che hanno dato vita a RiGenera.
Le chiavi di volta sono costituite dalla opportunità di meglio utilizzare gli incentivi fiscali – Ecobonus e Sismabonus – riconfermati anche dall’attuale governo nella Legge Finanziaria, e dalla collaborazione con partner intermediari in grado di finanziare l’intero intervento, attraverso il sistema della cessione del credito e, quando possibile, in base ai risparmi economici ottenuti, sollevando il cliente finale da ogni onere di investimento.
“Le esigenze costruttive dell’edilizia e dell’ impiantistica sono sempre più interconnesse – ha sottolineato Roccati – ciò dipende principalmente dalle nuove tecnologie, utilizzate in maniera crescente soprattutto nel campo dell’efficienza energetica. Inoltre, una maggiore sensibilità dell’utente verso l’ambiente e le fonti rinnovabili hanno creato le condizioni per un nuovo comfort abitativo. La casa sarà sempre più considerata, nel prossimo futuro, non più solo come un contenitore, ma come un edificio dinamico, in grado di interagire con i propri stessi impianti, fino al punto da produrre energia: energia, però, non finalizzata a sé, ma in grado di generare benessere, qualità della vita, rispetto per l’ambiente”.
Su questa idea si fonda la Rete, “una realtà che oggi prende vita – ha ricordato Diego Benatti, direttore della Cna – per iniziativa di imprese operanti in un settore in profonda difficoltà, che hanno deciso concretamente di puntare il proprio sviluppo sul grande tema della rigenerazione urbana”.
“C’è bisogno di dare risposte strutturate, in grado di rimettere in movimento l’economia – ha puntualizzato il presidente Bellotti – RiGenera ha avuto la capacità di unire contenuti e temi innovativi allo sforzo concreto di costruire un nuovo sistema d’impresa, in grado di offrire risposte più avanzate alle nuove esigenze del mercato e dei cittadini ”.
La Rete si rivolge a privati proprietari di immobili, amministratori di condominio, titolari d’impresa e insediamenti produttivi, ai quali – come hanno spiegato i tecnici Emanuele Pecorari (Energyepie) e Raffaele Tumiati (Ufficio tecnico di RiGenera) verranno proposti servizi ad ampio spettro: dai sopralluoghi sul campo alla elaborazione di preventivi, dalla proposta dei migliori interventi atti a realizzare i migliori risultati, alle pratiche burocratiche legate all’utilizzo delle detrazioni fiscali, mentre Cna rappresenterà l’indispensabile riferimento per gli aspetti finanziari.
Queste le imprese aderenti a RiGenera (le adesioni sono tutt’ora aperte): Robur Asfalti di Roccati Francesco srl – Quartesana, Sesta snc di Ferrari Franco – Cento, Impianti Termosanitari di Guerzoni Marco e Pozzati Gabriele snc – Ferrara, Energypie srl – Ferrara, Stella di Lambertini Lauro e C. snc – Tresigallo, Euroimpianti BMG srl – Bondeno, Folli Armando Impianti Elettrici srl – Codigoro, Mantovani e Mantovani srl – Codigoro, RAlFa srl. – Badia Polesine, Euro Tech srl – Ferrara, Vacchi snc di Vacchi Domenico e Alessandro & C. – Ferrara, X-Lam Dolomiti srl – Castel Ivano (Tn), Spagnolo Pasquale – Poggio Renatico, Cavallari Gian Carlo e Roberto snc – Ferrara, Edilpiazzi sas di Piazzi Roberto e C. Ferrara.