Nuova call per la presentazione delle domande del Fondo Starter 2023 da mercoledì 1° febbraio 2023 alle ore 11.00 a mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 16.00
Il Fondo Starter è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, finalizzato all’erogazione di prestiti a tasso agevolato a favore delle nuove imprese (iscritte al Registro Imprese da non più’ di 5 anni).
E’ importante attivarsi subito per procurarsi la delibera banca: presentando la domanda nei primi giorni di apertura ci sono più possibilità di ottenere il finanziamento!
Beneficiari
Piccole imprese (massimo 50 dipendenti e 10 milioni di fatturato o totale di bilancio) che:
- abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia Romagna;
- siano attive ed iscritte al registro delle imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda;
- abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito elencate: Sezione B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S;
- non risultino “imprese in difficoltà” ai sensi degli orientamenti comunitari.
Spese ammissibili
Gli investimenti devono essere finalizzati a innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto di prodotti e servizi, consolidamento e creazione di nuova occupazione, introduzione ed uso efficace di strumenti ICT.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
- Acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware, software;
- Acquisizione di brevetti, licenze, marchi e avviamento;
- Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
- Spese per partecipazione a fiere ed interventi promozionali;
- Spese del personale adibito al progetto utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda;
- Materiale e scorte;
- Spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
- Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (redazione del business plan).
Le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda non potranno comunque superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto.
L’investimento dovrà essere avviato successivamente alla data di presentazione della domanda e terminato entro 12 mesi dalla data di concessione.
Entità del contributo
Si tratta di un finanziamento, nella forma tecnica di mutuo chirografario e con durata compresa tra i 36 e i 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi) a tasso agevolato con provvista mista, composto nel seguente modo:
- Il 70% del finanziamento deriva dalle risorse pubbliche e gli viene applicato un tasso di interesse pari allo 0,00%.
- Il restante 30% del finanziamento deriva da risorse messe a disposizione dagli Istituti di Credito convenzionati e viene applicato un tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi più uno spread massimo del 4,75%.
L’importo dei finanziamenti dovrà essere compreso tra un minimo di € 20.000 ed un massimo di € 300.000, a copertura del 100% del progetto ammesso.
Rendicontazione
La rendicontazione dovrà avvenire per il 50% entro 4 mesi dal decreto di concessione (da questo momento sarà possibile l’erogazione del prestito) e per il 100% entro 12 mesi dal decreto di concessione, pagamenti tracciati.
Termini e procedure di presentazione
La domanda potrà essere presentata, nel periodo di apertura dello sportello, da mercoledì 1° febbraio 2023 alle ore 11.00 a mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 16.00
(salvo preventivo esaurimento dei fondi)
Importante: alla richiesta di agevolazione dovrà essere allegata la delibera della banca (necessaria la redazione di un business plan), per cui è importante che le Imprese interessate ci contattattino tempestivamente.
Gli istituti di Credito Convenzionati, ai quali è possibile rivolgersi per ottenere il finanziamento sono i seguenti:
- BPER Banca
- Crédit Agricole – Cariparma
- Monte dei Paschi di Siena
- La Cassa di Ravenna
- Banca di Imola SpA
- La BCC – Credito Coop.vo ravennate forlivese & imolese
- BCC Felsinea
- Emil Banca
- Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo
- Banca di Bologna
- Banca Centro Emilia
- BCC Sarsina
- Credito Cooperativo Romagnolo
- RomagnaBanca
- BCC Romagna Occidentale
- Banca Malatestiana
- RivieraBanca
- Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano – Credito Cooperativo
- Banca del Veneto Centrale