L’Ispettorato Nazionale Lavoro (nota prot.6023 del 27.08.2021) ha disposto per l’ultimo quadrimestre del 2021, l’attivazione di una campagna straordinaria di vigilanza in edilizia: le verifiche dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021.

Nella selezione degli obiettivi da controllare, gli organi ispettivi dovranno tenere conto dei precedenti ispettivi e dei seguenti ulteriori criteri:

  • verifica di aziende mai sottoposte a controllo o con accertamenti risalenti e/o per le quali risultino gravi ovvero reiterate irregolarità;
  • aziende inattive, con ripresa dell’attività a ridosso del periodo di vigenza dei bonus anno 2021 relativi all’edilizia, comunque denominati;
  • aziende interessate dall’istituto del distacco transnazionale;
  • imprese in rete che operano nel settore;
  • aziende caratterizzate dalla maggiore probabilità di rischio infortunistico connesso alla rotazione del personale impiegato;
  • cantieri che prevedono la compresenza di più imprese.

In merito all’oggetto dei controlli, l’INL ha ribadito che, come di consueto, dovranno riguardare:

  • le condizioni di salute e sicurezza, il rispetto dei protocolli anti contagio e la veridicità, effettività e adeguatezza dei percorsi formativi e della relativa attestazione;
  • la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sotto inquadramenti dei lavoratori;
  • la gestione e regolarità dei distacchi e delle ipotesi di codatorialità, degli appalti e dei subappalti, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione;
  • la verifica della conformità normativa delle attrezzature di lavoro (Titolo III del d.lgs. n. 81/2008) e delle macchine (d.lgs. n. 17/2010), nonché le modalità del relativo utilizzo durante l’intero ciclo di vita (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).

Gli ispettori dovranno altresì definire con le ASL, specifiche modalità operative finalizzate ad evitare duplicazioni d’intervento e assicurare uniformità operativa.