Da oggi  (lunedì 12 aprile) l’Emilia Romagna torna in zona arancione. Lo stabilisce l’ordinanza del 9 aprile firmata dal Ministro della Salute Speranza. Il ritorno in zona arancione comporta la riprese dell’attività scolastica in presenza (sia pure con alcune limitazioni per quanto riguarda le superiori). Comporta inoltre la riapertura dei negozi e delle attività di estetiste e parrucchiere. Ci si può spostare all’interno del proprio Comune, ma non da un Comune all’altro nè tanto meno uscire dalla propria Regione , se non per comprovati motivi e con autocertificazione . Riepiloghiamo qui tutte le regole che vanno osservate a partire da oggi.

Gli spostamenti in zona arancione

  • È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori in zona arancione è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti
  • È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
  • In ambito comunale, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici
  • Sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
  • E’ possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa)

Musei, istituti, luoghi della cultura e spettacoli

  • Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi
  • Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto

Attività dei servizi di ristorazione

  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale
  • Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
  • Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
  • Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00
  • Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti

Negozi e benessere

Possono riaprire i negozi, così come ripartono parrucchieri ed estetisti. Nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi i centri commerciali. Nel fine settimana, dunque, sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Scuola

Aprono tutte le scuole: nidi e le scuole per l’infanzia, le medie e le superiori. Per quanto riguarda queste ultime, è garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza. Garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa con gli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.

Sport

Palestre e piscine restano chiuse. L’attività sportiva all’aperto è consentita dalle 5 alle 22 anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Consentita anche l’attività sportiva all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati. È consentito spostarsi in Comuni limitrofi per recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, in caso di assenza di tali strutture nel Comune di residenza.

Autocertificazione

Serve per spostarsi verso altri Comuni e Regioni, e serve all’interno del proprio Comune se lo spostamento avviene tra le 22-00 e le 5 del m,attino seguente, orari del “coprifuoco”.