Parrucch

“Abbiamo salutato con favore la decisione del Sindaco di Ferrara Alan Fabbri di permettere l’apertura delle attività di servizio alla persona (acconciatori ed estetiste) anche nella giornata di domenica 7 marzo. La decisione, preceduta da un confronto con le associazioni imprenditoriali, è arrivata giovedì sera ed è stata fatta propria anche da altre amministrazioni locali di diverso colore politico ormai dall’anno scorso (tra le quali, ad esempio, Argenta, Portomaggiore, Voghiera, Copparo, Codigoro, Mesola Comacchio, Cento). Per queste attività rappresenta una boccata d’ossigeno, per i titolari e anche per i loro numerosi dipendenti”.

I direttori di Cna e Confartigianato – Diego Benatti e Paolo Cirelli – intervengono così nella discussione scaturita da un post diffuso via Facebook dalla Funzione Pubblica CGIL.

Il settore dei servizi alla persona adotta protocolli di sicurezza rigorosi

“Non intendiamo rinfocolare le polemiche – spiegano i due direttori – Vogliamo però far presente che il settore dei servizi alla persona, dopo i due mesi e mezzo di chiusura totale del 2020, ha adottato rigorosi protocolli di sicurezza per ridurre al minimo i rischi per i clienti e per gli operatori.

Priorità alla salute, ma evitiamo le ironie

La priorità è senza dubbio la salute – dicono Benatti e Cirelli – ma proprio per questo risulta fuori luogo e piuttosto sgradevole l’ironia utilizzata su Facebook per commentare le scelte del sindaco Fabbri, che rispondevano alle istanze di lavoratori senza garanzie, che altre categorie hanno in forma piena e universale”

Andare oltre le polemiche

Il mondo dell’artigianato e della piccola impresa, come il mondo del lavoro, è al fianco delle istituzioni nella lotta al virus, sottolineano Cna e Confartigianato. “Per questo – proseguono i direttori – chiediamo a tutti di andare oltre le polemiche e prendere atto che la sopravvivenza delle attività economiche è patrimonio di tutti. Essa coinvolge in ugual misura i titolari di impresa e i loro collaboratori, e in ultima analisi tutti i cittadini. Per questo abbiamo ringraziato il sindaco Fabbri e le altre amministrazioni che hanno deciso di concedere la proroga alle attività di servizio alla persona”.