Il giorno 8 settembre è entrato in vigore il Dpcm firmato dal premier Conte che proroga al 7 ottobre le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 contenute nel Dpcm 7 agosto 2020.
Il provvedimento conferma l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi e all’aperto laddove non è possibile mantenere il distanziamento, oltre al divieto di assembramento
Tra le novità, il limite di capienza all’80% per i trasporti pubblici, così come indicato dall’accordo raggiunto il 31 Agosto nella Conferenza Unificata Stato Regioni (vedi sintesi Aggiornamento 61) e la possibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali.
In sostanza ecco l’elenco delle principali misure:
- Obbligo mascherine nei luoghi chiusi e all’aperto dove non si può mantenere distanziamento
- Divieto di assembramento
- Limite 80% per i trasporti pubblici (vedi aggiornamento 61)
- Stadi chiusi (prime giornate campionato di Serie A senza pubblico)
- Discoteche chiuse
- Ricongiungimento coppie internazionali. Quest’ultima rappresenta una delle novità dell’ultimo provvedimento del Governo sul coronavirus e dà la possibilità di ricongiungimento alle coppie internazionali, previa autocertificazione e comunicazione all’Asl. Nell’autocertificazione si dovrà attestare che si andrà a vivere da qualcuno con cui si ha “una comprovata e stabile relazione affettiva” anche laddove non conviventi.
La lista dei paesi off limits rimane (tra cui Armenia, Brasile, Cile, Montenegro, ecc.) e confermato l’obbligo per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna di fare il tampone.
Si conferma la riapertura di scuole e università previa predisposizione di “ogni misura utile all’avvio nonché al regolare svolgimento dell’anno scolastico 2020-2021” anche sulla base delle indicazioni operative per la gestione di casi e focolai elaborate dall’Iss (ALLEGATO DPCM)
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Spostamenti da e per l’estero: le nuove regole
Il nuovo DPCM 7 settembre ha inoltre ripreso il DPCM 7 agosto in merito agli spostamenti da e per l’estero e ha riproposto gli elenchi dei Paesi, divisi in sei gruppi, per i quali sono ancora previste differenti limitazioni.
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