Nuova ordinanza regionale. Dal lunedì 15 giugno in Emilia Romagna potranno riprendere le visite agli ospiti nelle Case residenza per anziani (Cra). Sarà possibile organizzare nuovamente sagre e fiere locali, oltre a cerimonie ed eventi assimilabili.  Si potranno riaprire le sale giochi e le aree giochi per bambini.

Lo si potrà fare in Emilia-Romagna dal prossimo lunedì – 15 giugno – sulla base della nuova ordinanza firmata venerdì 12 giugno dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. L’ordinanza contiene le linee guida con le misure da osservare per contenere il contagio.

Il provvedimento prevede poi che dal 19 giugno si possa tornare a ballare, nel rispetto, anche qui, di linee guida per le discoteche recepite nel provvedimento e solo negli spazi esterni.

Con una successiva ordinanza verranno definite le linee guida da rispettare per la ripresa delle attività delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse a partire dal 19 giugno.  Inoltre, l’atto modifica alcuni punti di protocolli regionali adottati con precedenti ordinanze.

Sì alle visite agli ospiti nelle strutture per anziani e persone con disabilità

Per quanto riguarda le strutture sociosanitarie per anziani non autosufficienti e i centri socioriabilitativi residenziali per persone con disabilità, le linee guida regionali prevedono ingressi limitati e scaglionati, visite su appuntamento con una durata indicativa di trenta minuti. Se possibile, le visite dovranno essere limitate a un solo familiare. All’ingresso il visitatore sarà sottoposto alla misurazione della temperatura.

Dovranno inoltre essere individuate aree dedicate agli incontri optando preferibilmente per spazi esterni. Non è ammesso l’accesso di familiari e parenti agli spazi di degenza, come le camere da letto.

Il protocollo stabilisce anche le regole per l’accesso alle strutture del personale esterno, come fornitori e addetti alla manutenzione, che sarà comunque consentito solo per attività strettamente necessarie ed inderogabili.   Tali regole potranno essere prese a riferimento, con gli opportuni adeguamenti, anche da altre tipologie di accoglienza, come le case di riposo, le comunità alloggio per anziani o le piccole comunità di tipo familiare (case-famiglia e gruppi appartamento).

Manifestazioni fieristiche, sagre, cerimonie (con buffet)

Sempre dal 15 giugno, potranno ripartire anche manifestazioni fieristiche con qualifica locale e sagre, oltre a cerimonie ed eventi assimilabili. Anche per tutte queste attività, l’ordinanza fa proprie linee guida regionali con una serie di misure organizzative di carattere generale per salvaguardare la salute di operatori e pubblico.

Nell’organizzazione di cerimonie bisogna mantenere l’elenco dei partecipanti per 14 giorni. I tavoli vanno disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione, privilegiando l’utilizzo degli spazi esterni. Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni e negli ambienti esterni. Il personale di servizio a contatto con il pubblico dovrà usare la mascherina ed igienizzare frequentemente le mani. La distanza di almeno un metro dovrà essere mantenuta anche da parte di eventuali musicisti.

Le linee guida prevedono anche la possibilità di organizzare buffet, ma  solo con somministrazione del cibo da parte di personale incaricato. Escluso dunque il self-service, tranne nel caso di prodotti confezionati in monodose. In ogni caso la distribuzione del cibo dovrà essere organizzata evitando il rischio assembramenti.

Ritorno del ballo

Via libera dell’attività di ballo, dal 19 giugno, ma solo negli spazi esterni (ad esempio giardini, terrazzi, piste all’aperto).

Modifica protocolli esistenti

L’ordinanza interviene sui protocolli già adottati relativi agli esercizi di somministrazione alimenti e bevande, alle strutture ricettive e altri esercizi aperti al pubblico. Non sono ammesse attività per le quali non sia possibile garantire puntuale e accurata sanificazione dei materiali e/o la distanza di 1 metro. Tra queste, ad esempio, gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino (calciobalilla), giochi di ruolo. Inoltre, è non si può mettere a disposizioni giornali e riviste per un uso promiscuo da parte della clientela.

Vengono poi integrate le linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo. Gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto. Per gli spettacoli sia al chiuso che all’aperto viene tolto il tetto massimo di presenti. Il numero massimo di spettatori andrà infatti calcolato per ciascuna sala sulla base delle esigenze di distanziamento.

Infine, alcune modifiche riguardano poi i corsi con strumento a fiato.

Scarica l’ordinanza Regionale 12 giugno n. 109