E’ arrivata, preannunciata da diversi giorni, la proroga alla data per l’avvio della utilizzazione del nuovo libretto d’impianto; dal 1 giugno si slitta al 15 ottobre.
A tal proposito il Ministero ha comunicato ufficialmente sul proprio sito internet quanto segue:

“Il Ministro dello sviluppo economico ha firmato il decreto che fissa al 15 ottobre 2014 la scadenza entro la quale il libretto di impianto per la climatizzazione e il rapporto di controllo di efficienza energetica sugli impianti termici di climatizzazione invernale ed estiva, siano conformi ai modelli di cui al DM 10 febbraio 2014 del Ministro dello Sviluppo Economico.
Il 15 ottobre 2014, pertanto, è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto. La predetta sostituzione può avvenire in occasione e con la gradualità dei controlli periodici di efficienza energetica previsti dal DPR 74/2013 o di interventi su chiamata per guasti o malfunzionamenti. Fino al 15 ottobre 2014 nelle operazioni di controllo o negli interventi sopra richiamati e nelle nuove installazioni possono essere utilizzati sia i nuovi che i vecchi modelli di libretto.
Il MiSE ha ritenuto opportuno prorogare la scadenza fissata al 1 giugno 2014 al fine di consentire alle Regioni e agli operatori del settore di avere più tempo per adeguarsi alle nuove disposizioni in materia di manutenzione ed ispezione degli impianti termici degli edifici.”

 

Purtroppo, per fretta o insipienza del redattore materiale, il testo del Decreto firmato dal Ministro non corrisponde a quanto lo stesso Ministero dichiara ma, anzi, indurrebbe a ritenere che entro il 15 ottobre tutti i nuovi libretti debbano essere consegnati.
Si tratta chiaramente di un errore materiale, un pasticcio che ci auguriamo il Ministro vorrà rapidamente sanare.

 

Al fine di evitare ulteriori e ingiustificati disagi alle imprese e ai clienti e di prevenire interpretazioni dannose da parte di “esperti”, CNA Impianti Emilia Romagna sconsiglia ufficialmente di diffondere il nuovo libretto di impianto prima del 15 ottobre 2014 e raccomanda anche di attendere le decisioni che, nel frattempo, prenderà la Regione Emilia Romagna. Si ricorda infatti che già altre Regioni hanno deciso di apportare modifiche al testo nazionale del libretto d’impianto e che quindi alcune modifiche potrebbero essere decise anche dalla nostra Regione. Si ricorda inoltre che, per gli impianti già esistenti, l’adozione del nuovo libretto è comunque un adempimento a carico del responsabile dell’impianto (a cui l’impresa presta un servizio predisponendo il nuovo libretto) e non è ad oggi prevista alcuna sanzione a carico delle imprese che ritardino la consegna del libretto.