L’Italia rimarrà chiusa fino a Pasquetta, le misure di distanziamento sociale sono prorogate almeno fino al 13 aprile. Il Presidente del Consiglio lo ha annunciato mercoledì sera (01/04/2020) intorno alle 20.30, nel corso di una conferenza stampa in diretta TV e WEB

Il Presidente del Consiglio ha quindi firmato il nuovo DPCM che proroga le norme anti contagio e ha spiegato: “non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti”, ha detto.

Cosa accadrà dopo il 13 aprile? Conte ha chiarito: l’obiettivo del governo è entrare nella fase 2, di graduale allentamento delle misure restrittive, e infine nella frase 3, di ritorno alla normalità e rilancio del Paese. Ora è però impossibile sapere con certezza quando le fasi 2 e 3 potranno effettivamente cominciare: “non sono in grado di dirvi, ora, che il 14 aprile le misure di distanziamento sociale cesseranno”, ha detto Conte. Certo è che “il governo opera a strettissimo contatto con gli esperti e in particolare con il comitato tecnico scientifico nominato proprio per seguire e gestire l’emergenza”. Toccherà agli esperti individuare il momento in cui sarà possibile un allentamento delle misure di sicurezza, e si tratterà sempre e comunque di un allentamento graduale.

Conte ha anche sottolineato che “la nostra Costituzione attribuisce valore prioritario alla tutela della salute e poi cerchiamo anche di contemperare le esigenze dell’economia”.