Il welfare aziendale conviene alle imprese e gratifica i dipendenti. Migliora la qualità di vita dei dipendenti, e quindi la qualità del loro lavoro. Se è attivato su base locale, contribuisce alla crescita economica e sociale del territorio in cui l’impresa è insediata. Di conseguenza, migliora l’immagine aziendale.
COS’È IL WELFARE AZIENDALE
Il welfare aziendale è l’insieme dei benefit e dei servizi che l’azienda può mettere a disposizione dei dipendenti, con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro. Il welfare aziendale può nascere da un accordo contrattuale o da un’iniziativa del datore di lavoro. E’ conveniente, sia per il lavoratore, sia per il datore di lavoro.
COME FUNZIONA
L’azienda decide il valore del welfare che intende erogare a ciascun dipendente. L’azienda si convenziona con la piattaforma CNA Welfare. Per ogni dipendente verrà quindi aperto un account, sulla piattaforma, del valore scelto dall’azienda.
Il dipendente potrà scegliere i servizi di cui vuole usufruire tra quelli presenti in piattaforma: estetista, palestra, viaggi, cure termali, ecc. Via via che il dipendente fruisce del servizio scelto, il costo del servizio viene scalato dal suo account. E’ tutto molto semplice e verificabile.
PERCHÉ IL WELFARE AZIENDALE È CONVENIENTE PER L’IMPRESA
Il valore di quanto erogato tramite welfare aziendale è, per molti beni o servizi, esente da imposte e non concorre a formare il reddito del dipendente, né ai fini fiscali, né ai fini contributivi.
Questo si traduce in un vantaggio anche per il dipendente: il welfare aziendale, infatti, non incide sulle nuove detrazioni per lavoro dipendente, e lascia invariato l’ISEE o gli assegni famigliari.
Inoltre, i costi sostenuti dall’azienda per l’attuazione di un piano welfare, previsto da un contratto, accordo o regolamento aziendale che configuri l’adempimento di un obbligo negoziale, sono interamente deducibili dal reddito di impresa ai sensi dell’art 95 del Tuir.
COSA HA FATTO CNA
CNA ha creato, in collaborazione con la società Welfare Group, una piattaforma welfare pensata per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese e dei loro dipendenti.
I servizi, le offerte e le convenzioni che si trovano sulla piattaforma sono tutti locali e vicini all’impresa e ai lavoratori. Questo li rende più convenienti e più facilmente fruibili.
Gli utenti possono utilizzare i servizi presenti sulla piattaforma ma anche segnalare servizi aggiuntivi, vicini a casa, che vorrebbero utilizzare: i nostri consulenti welfare si attiveranno per soddisfare le loro richieste.
CNA è pronta a guidare le imprese nella realizzazione del piano welfare più conveniente e più adatto alle loro esigenze.
CREARE UN PIANO DI WELFARE
CNA, attraverso i propri consulenti, è pronta a guidare le aziende nella creazione di un piano welfare su misura:
- Fissare gli obiettivi e i risultati che si vogliono ottenere
- Definire la cifra che si vuole investire in welfare
- Analizzare le esigenze e le preferenze dei dipendenti, per essere certi che il piano venga apprezzato e abbia successo
- Elaborare una proposta di welfare varia e accattivante
- Individuare partner con cui perfezionare il piano (fornitori, provider, enti locali)
- Monitorare costantemente la buona riuscita del piano
ALCUNI ESEMPI DI PRESTAZIONI CHE POSSONO RIENTRARE NEL PIANO DI WELFARE
A titolo meramente esemplificativo, tali benefici possono constare in:
- contributi di previdenza complementare: il datore di lavoro può disporre un incremento del contributo aziendale da destinare alla previdenza complementare o un versamento aggiuntivo anche una tantum; la tutela può essere estesa anche ai familiari;
- contributi di assistenza sanitaria integrativa: il datore di lavoro può istituire o estendere la tutela integrativa erogabile a seguito di versamenti contributivi ad apposita cassa sanitaria; la tutela può essere estesa anche ai familiari;
- servizi di educazione e istruzione: il datore di lavoro può prevedere un contributo a titolo di rimborso per i figli dei lavoratori che frequentano l’asilo nido e/o stipulare una convenzione con un asilo; il datore di lavoro può anche erogare un contributo per i figli dei lavoratori che frequentano il centro estivo e/o stipulare una convenzione con una struttura; il datore di lavoro può istituire una borsa di studio per i figli dei dipendenti più meritevoli;
- servizi ricreativi e culturali: il datore di lavoro può operare in questo ambito prevedendo gite aziendali culturali-ricreative, stipulando convenzioni con teatri, cinema, librerie, palestre, agenzia viaggi, ecc. a favore dei propri dipendenti oppure organizzando corsi di cultura e lingua italiana per dipendenti stranieri;
- servizi di assistenza sociale e sanitaria: il datore di lavoro può anche prevedere un servizio di check up medico, da erogare per il tramite di un soggetto terzo (medico o struttura medica) fornitore del servizio oppure cure specialistiche tramite una struttura con lo stesso convenzionata; il datore di lavoro può mettere a disposizione dei dipendenti, ed eventualmente delle loro famiglie, l’opera di un assistente sociale per assisterli in caso di particolari situazioni di difficoltà (non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiana; tossicodipendenza; ecc.);
- servizio navetta: il datore di lavoro può organizzare, a favore dei dipendenti, il trasferimento casa-lavoro e viceversa;
- abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale: il datore di lavoro può altresì erogare o rimborsare ai dipendenti l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico;
- il datore di lavoro può eventualmente fornire a titolo esemplificativo, buoni spesa, da utilizzare presso esercizi convenzionati, buoni benzina oppure beni dallo stesso prodotti. Il limite sopra riportato riguarda tutti i benefit percepiti nel corso del periodo di imposta. In caso di superamento della franchigia, i beni e i servizi scontano imposizione per il valore totale;
- buoni pasto – da spendere in ristoranti o supermercati.
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Per informazioni ci si può rivolgere al proprio consulente paghe in CNA, che si attiverà immediatamente con i responsabili del Progetto CNA Welfare o, in alternativa, contattare:
Sabrina Blè – Resp. Area Lavoro
sabrina.ble@cnafe.it
Tel. +390532749232 Cell. +393487810749
Elisabetta Bergamini – Resp. Sezione Contrattualistica
elisabetta.bergamini@cnafe.it
Tel. +390532749117 Cell. +393480107920
Lorenzo Folli – Resp. Area Sindacale e sociale
lorenzo.folli@cnafe.it
Tel. +390532749206 Cell. +393487810724