La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il nuovo bando per le imprese culturali e creative (ICC) 2023.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle 10:00 di mercoledì 19 luglio alle 13:00 di giovedì 21 settembre.
OBIETTIVO DEL BANDO
Il bando intende promuovere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale dei soggetti giuridici del settore culturale e creativo.
CHI PUO’ FARE DOMANDA
Possono presentare domanda di contributo i soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio che abbiano le caratteristiche di micro, piccole e medie imprese.
Qualora i soggetti beneficiari intendano presentare interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento, gli stessi devono in alternativa rientrare in una delle due casistiche seguenti:
- gestire, a titolo di proprietà o in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico, sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche;
- essere proprietarie di sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche, che, al momento della richiesta del saldo del contributo, dovranno risultare in esercizio e aperte al pubblico, certificabile con dichiarazione sostitutiva del beneficiario;
Non possono presentare domanda di contributo e accedere ai benefici del presente bando tutti i soggetti operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Non possono accedere al presente bando, infine, le categorie di soggetti non rientranti nell’ambito di intervento del FESR.
REQUISITI
I beneficiari devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:
- avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 (Allegato A);
- essere regolarmente costituiti e iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) tenuto dalle competenti CCIAA;
- svolgere attività almeno biennale negli ambiti di attività ammissibili del presente bando.
- L’ambito di attività verrà autocertificato in sede di domanda, in sede di controllo tale dichiarazione deve risultare desumibile dallo statuto aziendale e/o dal curriculum. Nel caso in cui il soggetto proponente svolga anche attività ulteriori oltre a quelle ammissibili il progetto presentato dovrà riguardare solo gli spazi e le attrezzature di competenza delle attività oggetto del presente bando.
- avere la sede legale o l’unità locale nel territorio della regione Emilia-Romagna;
- non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 1592.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando i seguenti interventi:
- Interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento;
- Interventi innovativi che realizzino innovazione di prodotto e di servizio o realizzino il loro consolidamento;
- Investimenti ed interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale.
- Interventi finalizzati alla creazione, all’interno dei locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo;
- Interventi per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line;
Gli ambiti di attività ammissibili per i soggetti beneficiari sono i seguenti:
- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Gli interventi devono essere coerenti e determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027.
Gli interventi:
- Potranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 30 giugno 20251. Pertanto, tutti i contratti e/o tutte le obbligazioni giuridicamente vincolanti – comprese le accettazioni di preventivi – strettamente funzionali e strumentali alla realizzazione del progetto proposto dovranno essere perfezionati all’interno del periodo sopra indicato, fatte salve le proroghe di cui al paragrafo 8.1, a pena di inammissibilità delle relative spese; inoltre, in base a quanto previsto nel comma 6 dell’articolo 63 del Regolamento UE n. 1060/2021, gli interventi non dovranno essere stati materialmente completati o interamente attuati prima che sia stata presentata la domanda di contributo, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati o meno;
- dovranno essere realizzati presso unità locali e/o immobili ubicati nel territorio della regione Emilia-Romagna2;
- non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana
CONTRIBUTO
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00.
L’investimento complessivo per la realizzazione dei progetti proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in merito alla rendicontazione delle spese sostenute, dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse sono inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.L’importo del contributo può essere incrementato del 10%, fermo restando l’importo massimo sopra riportato e la percentuale indicata rispetto alla spesa prevista, qualora ricorra una o più delle ipotesi di seguito elencate:
- nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
- con rilevanza femminile o giovanile;
- situati in aree montane dell’Emilia-Romagna;
- situati in aree interne dell’Emilia-Romagna;
- nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi che dimostrano conseguimento da parte dell’impresa proponente di un co-finanziamento del progetto presentato tramite un’iniziativa di crowdfunding pari almeno a 5.000,00 euro.
MODALITA’ E TERMINI PER LA DOMANDA
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 19 luglio 2023 alle ore 13.00 del giorno 21 settembre 2023.
Procedura a valutazione di merito con graduatoria. I progetti proposti dovranno ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.