SICUREZZA SUL LAVORO

Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto-legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2025, il Decreto Legge n. 159 del 31 ottobre 2025, con misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Gli interventi previsti nel provvedimento mirano ad un rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo, introducendo diverse modifiche al D.Lgs. 81/08.

 

NOVITA’ IN ARRIVO

In attesa dei provvedimenti attuativi, tra le nuove misure previste, segnaliamo:

– Revisione delle aliquote per l’oscillazione in bonus per andamento infortunistico: a partire dal 1° gennaio 2026, l’INAIL è autorizzato alla revisione, con l’obiettivo di premiare le imprese che dimostrano un andamento positivo in materia di sicurezza. Sono inoltre introdotte specifiche cause di esclusione dal bonus.

– Badge di cantiere: vengono introdotte disposizioni specifiche per il badge di cantiere; secondo la bozza diffusa prima del CdM di ieri dovrebbe trattarsi della tessera di riconoscimento (prevista dal D. Lgs. 81/08 e dalla L. 136/2010) da utilizzare come badge, dotato di un codice univoco anticontraffazione, obbligatorio nei cantieri edili in appalto e subappalto da estendere con decreto ad altri settori a rischio più elevato (oltre al settore edile).

Un documento di riconoscimento del lavoratore, contenente tutti i suoi dati identificativi, messo a disposizione del lavoratore dal datore di lavoro, anche in formato digitale, attraverso strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).

L’obbligo non dovrebbe essere immediatamente operativo, le modalità di attuazione pare siano rimandate ad un DM.

– Potenziamento dell’apparato ispettivo dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.

– Interventi in materia di formazione: il decreto prevede l’estensione dell’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza anche alle imprese con meno di 15 dipendenti, da disciplinare tramite la contrattazione collettiva.

Novità anche sugli enti accreditati che erogano la formazione in materia di salute e sicurezza, con un accordo Stato-Regioni saranno individuati criteri e requisiti specifici di accreditamento.

Sicurezza studenti: per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro l’Inail coprirà anche gli infortuni in itinere, includendo anche gli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa.

– Destinazione risorse provenienti da sanzioni: saranno utilizzate in via esclusiva per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, al rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e ad attività di formazione e aggiornamento professionale.

Il comunicato stampa evidenzia che il decreto introduce anche alcune misure non presenti nelle versioni preliminari circolate prima del Consiglio dei Ministri di ieri.

Tra queste, si segnalano in particolare:

  • Near miss e prevenzione: si promuove l’uso di linee guida per identificare, tracciare e analizzare i mancati infortuni (near miss) nelle aziende con più di 15dipendenti.
  • Sono previsti incentivi economici per chi adotta modelli avanzati digestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni.
  • Visite mediche aggiuntive: per attività ad alto rischio, si introduce una nuova visita medica per i lavoratori sospettati di essere sotto effetto di droghe o alcol. Si segnala che le versioni preliminari del provvedimento, diffuse in fase antecedente alla seduta del Consiglio dei Ministri, includevano ulteriori elementi di novità, tra cui:
  • Promozione della salute: permessi retribuiti ai lavoratori per gli screening oncologici nei contratti collettivi, nuove funzioni per il medico competente, supporto alle microimprese per organizzare la sorveglianza sanitaria;
  • Prevenzione violenza e molestie: introduzione, tra le misure generali di tutela dell’art. 15 del D. Lgs. 81/08, della programmazione di misure per la prevenzione di condotte violente o moleste nei confronti dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
  • Finanziamenti Inail: tra i diversi interventi previsti segnaliamo quelli per promuovere corsi di formazione in settori a rischio (costruzioni, logistica, trasporti)e progetti di promozione nelle scuole e nei percorsi di istruzione professionale.

Altre novità:

  • divieto di impiegare studenti in attività ad alto rischio;
  • competenze dei lavoratori tracciati nel fascicolo elettronico del lavoratore;
  • inasprimento delle sanzioni per aziende e lavoratori autonomi che operano nei cantieri, senza patente o documento equivalente (l’importo che non può essere inferiore a 6 mila euro passerà ad un minimo di 12 mila euro), ecc.

Si resta in attesa della pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale per ulteriori approfondimenti.