Il Decreto Legge n.92 del 2025, in vigore dal 27 giugno scorso (vedi allegato), prevede un ulteriore periodo di 12 settimane di cassa integrazione in deroga, da febbraio a dicembre 2025, per le imprese della filiera della moda.

La prestazione straordinaria viene riconosciuta dall’INPS. Il datore di lavoro potrà chiedere all’Istituto di anticipare la prestazione senza dover documentare eventuali difficoltà finanziarie.

La misura è riservata ai datori di lavoro con forza occupazionale media fino a 15 addetti nel semestre precedente la richiesta di cassa integrazione.

Ora si attendono istruzioni da parte dell’INPS per la piena operatività della misura.

La cassa in deroga potrà essere utilizzata a condizione che gli strumenti ordinari di sostegno al reddito siano stati interamente fruiti per il periodo di riferimento e che FSBA ha già attiva una apposita procedura per consentire ai consulenti, ai centri servizi e alle aziende di scaricare in autonomia dalla piattaforma SINA WEB il certificato attestante lo stato di utilizzo degli stessi.

La norma sulla cassa in deroga è contenuta nel Decreto 92 che contiene misure a sostegno dei settori produttivi in difficoltà. Cna – segnala il dipartimento relazioni sindacali della Confederazione – aveva più volte chiesto al governo di intervenire in modo energico e più efficace per contrastare la grave crisi del comparto moda.

Allegato: Decreto legge n.92/2025 “Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi” “Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi”