A poco più di due settimane dall’elezione a Presidente Provinciale di Cna, Jessica Morelli è entrata a far parte dell’Osservatorio permanente sul lavoro di Work on Work, la Fiera Nazionale di servizio al mondo del lavoro che quest’anno si svolgerà il 19 e 20 novembre nei padiglioni del quartiere fieristico cittadino.

Osservatorio permanente sul lavoro di WOW

L’Osservatorio, coordinato dal responsabile scientifico di Work on Work Francesco Rotondi, consigliere esperto del Cnel, annovera diciotto componenti, studiosi, esperti, esponenti del mondo del lavoro e dell’imprese. Ora anche Cna, tramite la propria Presidente neoeletta, porterà il proprio contributo. Oggi (martedì 24 giugno) Jessica Morelli ha incontrato in  teleconferenza gli altri componenti dell’Osservatorio. Obiettivo dell’Osservatorio è costruire un documento, un “Libro Bianco”, da consegnare al Ministero del Lavoro con una serie di proposte concrete per migliorare il mercato del Lavoro in Italia.

Le aree tematiche

L’osservatorio opera su cinque aree tematiche: digitale, transizione, inclusività, legalità e diritti, talenti. Qual è il tema specifico di cui intende occuparsi Cna Ferrara? “Cna ha scelto di occuparsi del digitale – spiega Jessica Morelli – È un tema urgentissimo per le imprese, per diversi motivi. In primo luogo, il numero delle aziende digitali in Italia è cresciuto moltissimo, molto più della media nazionale.  Una recente ricerca dell’area Studi e Ricerche di Cna Nazionale sottolinea, basandosi su dati Istat, che il numero delle imprese digitali in Italia è cresciuto in dieci anni del 31,2%, mentre il numero degli addetti è aumentato del 45,2%. Parliamo soprattutto di imprese di piccole dimensioni, che ovviamente hanno bisogno di personale qualificato, nuove professionalità e formazione specifica”.

Rivoluzione digitale

Jessica Morelli sottolinea un secondo punto, altrettanto importante: “il digitale sta entrando con forza in tutti i settori economici, e questa penetrazione è oggi accresciuta dall’intelligenza artificiale. Le imprese, per trarre profitto dall’intelligenza artificiale e, più in generale, dagli strumenti digitali, hanno bisogno di assistenza e formazione del personale. Sono questi i temi su cui Cna intende focalizzare la propria attenzione”.