La Legge di bilancio per il 2025,prevede importanti modifiche al sistema dei bonus in edilizia. Riportiamo di seguito una sintesi delle misure di maggior impatto.
STOP ALLA DETRAZIONE PER LE CALDAIE UNICHE ALIMENTATE A COMBUSTIBILI FOSSILI
Dall’1/1/2025 non sarà più possibile detrarre le spese sostenute per l’installazione di caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (es. gas metano, ecc.), né come ecobonus, né come bonus ristrutturazione.
Restano ferme le detrazioni spettanti per le spese sostenute entro il 31/12/2024.
BONUS VERDE
Il bonus verde non è stato prorogato, quindi, dal 2025, non saranno più detraibili le spese relative agli interventi per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, per gli impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
DIVERSIFICAZIONE DETRAZIONI PER TIPOLOGIA DI IMMOBILI E PER TIPOLOGIA DI SOGGETTI
Per quasi tutte le tipologie di bonus, saranno privilegiati i lavori effettuati sulle abitazioni principali da parte di proprietari / comproprietari o titolari di diritti reali (es. diritto di usufrutto e diritto di abitazione).
Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Avranno pertanto diritto a minori detrazioni:
- i lavori effettuati su immobili diversi dalla casa di abitazione principale;
- le spese sostenute dai detentori quali ad esempio gli affittuari, i comodatari, e i familiari conviventi, anche se i lavori vengono effettuati nell’abitazione principale.
BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il bonus ristrutturazione viene rimodulato come segue, in base agli anni di sostenimento delle spese e in base alle caratteristiche dell’avente diritto.
SISMABONUS
Anche per gli interventi antisismici, compreso il sismabonus acquisti, la detrazione viene ridefinita, in base agli anni di sostenimento delle spese e in base alle caratteristiche dell’avente diritto. Non sarà necessario ottenere miglioramenti di classi sismiche in quanto la misura della detrazione è unificata.
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO – ECOBONUS
Per gli interventi di risparmio energetico (di cui all’art. 14 del DL 63/2013) la detrazione si modifica riducendosi, in base agli anni di sostenimento delle spese e in base alle caratteristiche dell’avente diritto.
BONUS MOBILI
La detrazione prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, viene prorogata anche per il 2025.
Si applicherà sempre la misura del 50% in dieci anni, con un massimale di spesa non superiore a 5.000 euro.
La detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero edilizio siano iniziati a partire dall’01/01/2024.
SUPERBONUS
A partire dall’1/1/2025, la detrazione prevista per le spese sostenute per gli interventi SUPERBONUS (di cui all’art. 119 del DL 34/2020), pari al 65% fruibile in 4 anni, si applica solo se, alla data del 15 ottobre 2024, risulti:
• presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni;
• adottata la deliberazione dell’assemblea del condominio che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la CILA ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono effettuati dai condomìni;
• presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Possibilità di ripartire le spese superbonus 2023 in 10 anni
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 relativamente agli interventi oggetto di SUPERBONUS, la detrazione può essere ripartita, su opzione del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo a partire dal periodo d’imposta 2023.
L’opzione è irrevocabile ed è esercitata tramite una dichiarazione dei redditi integrativa di quella presentata per il periodo d’imposta 2023, da presentare, tassativamente entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024.
Se dalla predetta dichiarazione integrativa dovesse emergere una maggiore imposta dovuta, quest’ultima è versata, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024.
RIDUZIONE DELLE DETRAZIONI ANNUE PER SOGGETTI CON REDDITO SUPERIORE A 75.000 EURO
A partire dall’1/1/2025, per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, sono previste importanti limitazioni rispetto alla possibilità di detrarre i bonus edilizi.
In generale, per questi contribuenti, gli oneri e le spese detraibili dall’imposta lorda, considerati complessiva-mente, sono ammessi in detrazione fino all’ammontare calcolato moltiplicando l’importo determinato in base alla seguente tabella:
Ai fini del calcolo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese in oggetto, per le spese detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis (bonus ristrutturazione) ovvero di altre disposizioni normative (ecobonus, ecc.), la cui detrazione è ripartita in più annualità, rilevano le rate di spesa riferite a ciascun anno.
Sono comunque esclusi dalla presente limitazione, le rate delle spese detraibili sostenute fino al 31 dicembre 2024 e altre tipologie di spesa quali ad esempio le spese sanitarie, interessi passivi su mutui ipotecari per l’acquisto della casa di abitazione contratti entro il 31/12/2024, e altre casistiche.
Ad esempio, con reddito di 76.000 euro e due figli a carico, la detrazione massima spettante sarà pari ad Euro 11.900,00 (14.000 x 0,85).
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Per il bonus barriere architettoniche non si rileva alcuna modifica. Anche per il 2025, il bonus rimane quindi applicabile nella misura del 75% ed è usufruibile in 5 anni.
Gli interventi che possono rientrare nel bonus barriere sono esclusivamente quelli riferiti a scale, rampe, ascensori, servoscale, piattaforme elevatrici.
Per completezza di argomento, alleghiamo una tabella sintetica dei bonus in edilizia applicabili per l’anno 2025.