E’ stato pubblicato il Bando a sostegno della competitività di imprese giovanili. Nell’ambito del “Piano straordinario per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa” varato dalla Camera di commercio di Ferrara e Ravenna a sostegno dell’occupazione giovanile e dello sviluppo d’impresa, anche in virtù della transizione ecologica e digitale, è stato approvato il “Bando a sostegno della competitività di imprese giovanili” per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese giovanili iscritte al Registro Imprese da non più di 36 mesi.
Ai fini della presentazione della domanda sarà necessaria la firma digitale.
Finalità
Nell’ambito del Piano straordinario a sostegno dei Giovani per l’accesso al lavoro e la promozione del fare impresa, nonché delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di commercio di Ferrara Ravenna intende favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese giovanili localizzate nelle province di Ferrara e di Ravenna, anche al fine di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del fondo camerale è di € 100.000,00, ai quali si potranno aggiungere altre risorse messe a disposizione dai Comuni aderenti delle province di Ferrara e Ravenna.
Beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando i soggetti che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
Imprese costituite da giovani under 35 (totalità o maggioranza) (1), iscritte al Registro Imprese da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, con le seguenti caratteristiche:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
b) abbiano sede legale e/o unità locali operative nelle quali siano realizzati gli interventi nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Nel caso in cui si riscontri un’irregolarità in merito al pagamento del diritto annuale, le imprese saranno invitate a regolarizzarsi ed a trasmettere apposita documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del diritto annuale mancante entro e non oltre il termine di 10 giorni lavorativi dalla ricezione della relativa richiesta, pena la non ammissibilità al contributo. Si raccomanda pertanto di verificare la regolarità del pagamento del diritto annuo, anche attraverso lo strumento del Cassetto digitale, prima dell’invio della domanda;
e) non si trovino, ove applicabile, in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla vigente disciplina, come risultanti da visura camerale;
f) siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC);
g) non abbiano forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Ferrara Ravenna ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135 al momento della concessione del contributo.
L’impresa si impegna a mantenere la sede e/o unità operativa oggetto degli interventi realizzati con il sostegno della Camera di commercio per almeno 24 mesi dalla data di erogazione del contributo, pena la revoca del contributo concesso con obbligo di restituzione delle somme erogate.
Spese ammissibili
Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) le seguenti spese, sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 30 giugno 2025 (farà fede la data del documento di spesa che dovrà essere intestato all’impresa richiedente) riconducibili agli interventi previsti dal bando:
- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica, di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, di certificazioni per la parità di genere;
- servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica;
- acquisto di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali o licenze inerenti l’attività dell’impresa;
- spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali (consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di anteriorità, etc.);
- spese per lo studio, realizzazione e sviluppo del/i marchio/i d’impresa e relativa registrazione;
- spese per la realizzazione/implementazione del sito internet aziendale e interventi di cybersicurezza;
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività di impresa.
Non sono ammissibili le seguenti categorie di spese:
- le spese non riconducibili all’elenco precedente;
- le spese di gestione ordinaria, ripetitive e riconducibili al normale funzionamento dell’impresa;
- l’avviamento e l’acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività;
- le spese regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
- le spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali;
- le spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza.
Eventuali variazioni delle tipologie di spesa indicate in domanda dovranno essere tempestivamente comunicati via PEC alla Camera di commercio per le necessarie valutazioni e per il rilascio del nulla osta, prima della rendicontazione.
Contributo
Il contributo verrà concesso nella misura del 60% dell’importo complessivo delle spese sostenute, al netto IVA e altri oneri, sino ad un massimo di € 2.500,00. L’importo minimo delle spese ammissibili è di € 2.000,00, al netto di IVA e altri oneri. Alle imprese femminili (2) verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, che si sommerà al contributo spettante. Il contributo sarà erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, ove dovuta.
Documenti obbligatori da allegare in presentazione
Preventivi di spesa o fatture, documentazione comprovante gli interventi realizzati/da realizzare;
Cumulo
Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Si raccomanda in tutti i casi di possibile cumulo di verificare che tale possibilità sia prevista ed ammessa anche dalle eventuali altre forme di agevolazione. Si ricorda che se l’impresa ha usufruito, o intende usufruire, di altre agevolazioni è necessario accertarsi che la disciplina delle stesse preveda la cumulabilità con il presente contributo. Si raccomanda altresì, di verificare che, per il divieto di sovracompensazione, sulle stesse spese ammissibili (stesse fatture) per le quali si chiede il contributo nel presente bando, non siano stati concessi contributi da altri bandi per un importo che, sommato al contributo del presente bando, comporti il superamento del massimale previsto o del 100% della stessa spesa ammissibile (stessa/e fattura/e).
Modalità e termini per la domanda
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 29 ottobre 2024 alle ore 12.00 del 14 marzo 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. La valutazione delle domande ai fini della concessione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L’impresa potrà presentare una sola domanda di contributo.
La partecipazione a questo bando esclude la possibilità di presentare domanda sul “Bando a sostegno della creazione di imprese giovanili – 24SU“.
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