Il bando, gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi per la realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo.

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014.

Le imprese beneficiarie devono, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo, a pena di esclusione dal contributo:
a) essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro il 31.12.2021, senza vincoli di fatturato;
b) avere sede legale e/o unità locale in Emilia-Romagna, con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda. In caso di sede legale presso altra Camera di Commercio, l’unità operativa (si intende l’unità locale registrata presso la Camera di Commercio in cui si sviluppano le attività oggetto del progetto presentato) deve essere iscritta al REA della Camera di Commercio di competenza dell’Emilia-Romagna da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda;
c) essere in regola con il pagamento del Diritto Annuale della Camera di Commercio di riferimento;
d) essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
e) essere in regola con il Regolamento UE n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023, in materia di aiuti “De Minimis;
f) appartenere ai seguenti settori di attività economica: classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari) – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33 (VEDI ALLEGATO EXCEL). In caso di codice ATECO non aggiornato, dall’oggetto sociale iscritto in visura camerale si dovrà evincere un’attività coerente con i settori ammissibili.

Sono escluse dal presente Bando le società strumentali, controllate direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni o altri soggetti pubblici.
I contributi sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

 

Caratteristiche del contributo

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributi a fondo perduto, nella misura del 50% della spesa ammessa.
Il contributo unitario massimo è pari a euro 15.000,00 e quello minimo pari a euro 5.000,00, a fronte di spese complessive massime ammissibili pari a euro 30.000,00.
I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
I contributi sono concessi nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, con particolare riferimento agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”), 5 (cumulo) e 6 (monitoraggio e comunicazione). L’importo complessivo degli aiuti “De Minimis” concedibili ad un medesimo beneficiario, da intendersi nell’accezione di impresa unica ai sensi dell’art. 2 del Regolamento, non deve superare euro 300.000,00 nell’arco degli ultimi 3 anni.
Unioncamere Emilia-Romagna, attraverso il Registro Nazionale Aiuti di Stato, provvederà a verificare i contributi in “De Minimis” ricevuti dalle imprese negli ultimi 3 anni a partire dalla data di concessione del contributo all’impresa stessa. Conclusa la verifica sugli aiuti ricevuti dalle imprese nel triennio di riferimento, Unioncamere Emilia-Romagna provvederà a concedere il contributo con apposita determina, registrandolo allo stesso tempo sul Registro Nazionale Aiuti di Stato. In sede di liquidazione del contributo ai beneficiari, nel caso in cui il contributo erogato risulti inferiore a quello concesso, Unioncamere Emilia-Romagna provvederà a ricalcolare l’aiuto di cui avranno effettivamente beneficiato le imprese e a ridurlo con apposita determina, registrandolo allo stesso tempo sul Registro Nazionale Aiuti di Stato.
Il contributo di cui al presente Bando non è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche.

 

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento, ai sensi del presente Bando, i progetti finalizzati alla realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione presentati da singole imprese, volti a rafforzare la loro presenza all’estero e/o a sviluppare canali e strumenti di promozione all’estero.
I progetti devono essere rivolti ad un massimo di 2 Paesi esteri tra loro omogenei per similarità nella tipologia di settori target o contiguità geografica (sono escluse le aree geografiche) ed articolati in almeno 2 ambiti di attività tra quelli elencati di seguito, senza vincoli sulla tipologia e sulla spesa. I Paesi target devono essere chiaramente identificati nella domanda di contributo e tutte le attività proposte devono risultare chiaramente riconducibili e verificabili in relazione ai mercati esteri individuati nel progetto.

I progetti dovranno riguardare almeno due ambiti tra:
a) lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di T.E.M. Temporary Export Manager e D.E.M. Digital Export Manager, in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili, il percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing o digital export dovrà avere una durata minima di 4 mesi, corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementa-zione di una strategia commerciale e l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa. L’esperto senior, con esperienza almeno biennale in supporto alle imprese (da comprovare tramite curriculum vitae), potrà essere affiancato da una risorsa junior – che non dovrà essere un dipendente dell’azienda – inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di 4 mesi, corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Le competenze del T.E.M./D.E.M. saranno valutate attraverso il CV allegato obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda. Nel CV dovrà essere specificato l’eventuale possesso della certificazione UNI 11823:2021;
b) la realizzazione di incontri B2B e B2C in presenza o virtuali a distanza, in Italia o all’estero, con operatori dei Paesi target individuati nel progetto. Gli incontri possono essere effettuati anche con operatori esteri provenienti da paesi diversi da quelli target di progetto, la cui motivazione dovrà però essere debitamente comprovata, riconducibile al progetto e indicata obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda. Gli incontri realizzati dovranno essere comprovati da adeguati giustificativi (elenchi, materiale fotografico, screenshot con data e ora dell’incontro se virtuale, ecc.);
c) la partecipazione a fiere, eventi già esistenti, convegni specialistici a carattere internazionale in presenza o in modalità digitale: partecipazione, in qualità di espositori, a manifestazioni fieristiche organizzate sia all’estero che in Italia, il cui periodo di svolgimento ricade tra il 01/01/2025 ed il 31/12/2025. Le fiere organizzate in Italia devono avere la qualifica di fiera internazionale certificata ed essere inserite nel calendario ufficiale approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, secondo le date effettive di svolgimento, così come aggiornate dagli Enti organizzatori;
d) la realizzazione di attività di marketing digitale attraverso uno o più canali digitali: posi-zionamento sui motori di ricerca, digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), D.E.M. (di-rect E-mail Marketing). Tutte le attività di marketing digitale dovranno obbligatoriamente essere realizzate per il tramite di una società di consulenza. La scelta dello strumento di promozione dovrà essere dettagliatamente giustificata e motivata rispetto all’obiettivo di rafforzamento della presenza all’estero e/o allo sviluppo di canali e strumenti di promo-zione all’estero. L’attività dovrà inoltre essere collegata ai Paesi target individuati e riportare dati e puntuali statistiche che ne attestino i benefici per l’azienda rispetto al progetto di internazionalizzazione proposto;
e) l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line (BOL), attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme: quote di adesione a vetrine/piattaforme digitale/al posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali per l’avvicinamento della gestione di business on line; realizzazione di landing page;
f) la traduzione dei contenuti del sito web aziendale nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto, purché finalizzati allo sviluppo di attività di promozione in tali paesi;
g) il potenziamento dei materiali promozionali in lingua estera nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto.

 

Spese ammissibili

Tutte le spese devono essere, pena la revoca della spesa:

  • integralmente sostenute nel periodo di ammissibilità, a partire dal 01.01.2025 e fino al 31.12.2025 e fatturate a partire dal 01.01.2025 ed entro il 31.12.2025, ad eccezione delle spese sostenute nel 2024 per acconti relativi a partecipazione a fiere, eventi, convegni specialistici internazionali;
  • pagate entro la data di presentazione della rendicontazione del progetto, fissata al 31.01.2026 (non sono ammesse proroghe);
  • in relazione alle spese di tipo consulenziale, documentate con una relazione scritta da parte del consulente mediante l’apposito allegato, che formerà parte integrante della rendicontazione finale oggetto di valutazione in sede di liquidazione del contributo;
  • di importo superiore a euro 200,00.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 4, comma 3 del presente Bando;
b) relativamente agli incontri B2B/B2C fisici o virtuali: viaggio (volo in classe economica); soggiorno in hotel massimo 4 stelle dei rappresentanti degli operatori esteri invitati (sono escluse spese riferite al personale aziendale) per la sola durata dell’evento; spese per servizi e consulenze esterne per l’organizzazione di incontri d’affari e ricerca partner nel periodo di riferimento del Bando (le spese devono essere congruenti con gli indicatori di sintesi); quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari. Gli incontri dovranno essere comprovati da adeguati giustificativi (elenchi, mate-riale fotografico, screenshot con data e ora dell’incontro se virtuale, ecc…);
c) relativamente alla partecipazione in presenza a fiere e convegni specialistici a carattere internazionale in qualità di espositori, sono finanziabili le seguenti spese:
– area espositiva, progettazione dello stand e noleggio dell’allestimento (incluse spese accessorie di allestimento – servizi di telecomunicazioni, idrici, elettricità, montaggio/smontaggio – ed ivi compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione); trasporto del materiale da allestimento ed espositivo, compresa la relativa assicurazione ed esclusi gli oneri doganali; servizi di interpretariato/traduzione e hostess;
– sono inoltre ammissibili le spese sostenute in data antecedente al 01/01/2025, relative ad acconti per affitto dell’area espositiva e/o quota d’iscrizione purché riferite a manifestazioni fieristiche che si svolgano nel periodo ammissibile (01/01/2025 – 31/12/2025)
d) Nel caso di fiere, eventi e convegni virtuali: iscrizione ai relativi servizi, consulenze in campo digitale, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di con-tenuti digitali, accordi onerosi con media partners (es.: pacchetto “media fee” per la pubblicazione dei dati dell’espositore nei media elettronici e in altri media insieme all’uso della pagina Internet della manifestazione), adesione ai vari servizi delle piattaforme fieristi-che/convegnistiche digitali, realizzazione di spazi espositivi virtuali;
e) relativamente all’attività di marketing digitale: posizionamento sui motori di ricerca e sulle piattaforme social, digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), DEM (Direct E-mail Marketing). Al fine del riconoscimento delle spese l’attività realizzata deve essere verificabile in relazione ai mercati target individuati nel progetto e devono essere forniti dati, statisti-che puntuali e screenshot dell’attività svolta in lingua, con evidenza delle date. Tutte le spese dovranno essere sostenute esclusivamente per il tramite di una società di consulenza. Non saranno ammesse fatture emesse direttamente da piattaforme social, quali Google, Meta, Linkedin, ecc.;
f) relativamente all’attività di business on line: quote di adesione a vetrine e piattaforme digitali, marketplace, sistemi di smart payment internazionali; realizzazione di landing page in lingua estera target del progetto;
g) relativamente al sito web aziendale: traduzione dei contenuti del sito nella/e lingua/e estera/e del/i Paese/i target. Non saranno ammesse spese per la predisposizione, sviluppo e/o restyling della piattaforma e-commerce del sito web aziendale e per la registra-zione di un nuovo dominio;
h) relativamente al materiale promozionale: progettazione, predisposizione, revisione e traduzione dei cataloghi/brochure/presentazioni aziendali nella/e lingua/e estera/e del/i Paese/i target. Non saranno ammesse spese relative al restyling dell’immagine e del logo aziendale e spese di stampa di tutti materiali. Per la realizzazione di video aziendali sa-ranno ammesse le spese solo se l’attività è realizzata nella/e lingua/e estera/e del/i Paese/i target (traduzione dei contenuti e/o contenuti sottotitolati in lingua estera) e se è coerente con i Paesi target individuati. Occorre dare evidenza dell’attività svolta (link al video disponibile almeno sul sito aziendale ed eventualmente su altri canali promozionali).

 

Termini di presentazione

I termini di apertura per la presentazione della domanda sono ricompresi nell’arco temporale che va dalle ore 9:00 del 2 settembre 2024 alle ore 13:00 del 20 settembre 2024. Verranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Al fine di stabilire la data di ricevimento della domanda si terrà conto della data e ora in cui la stessa è stata inviata.

Scarica la scheda di sintesi

Tabella classificazione delle attività economiche Ateco 2007