Il Decreto recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione” è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore dal 08/05/2024. Di seguito le principali misure in materia di lavoro:
Bonus Giovani
La misura riconosce ai datori di lavoro privati che, dal primo settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono personale non dirigenziale under 35 (mai occupato a tempo indeterminato) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ( anche in caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato) , per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore. Nel caso di assunzioni presso una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna l’esonero è riconosciuto per un massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore.
L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato (mentre spetta in caso di precedente assunzione con apprendistato non proseguito in ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato)
Tale sgravio non è cumulabile con altri incentivi. La piena operatività della norma è subordinata al parere positivo della Commissione Europea.
Bonus Donne
La misura riconosce l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascuna dipendente donna, assunta ( solo) a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, che rientri nelle seguenti categorie:
- donnedi qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno;
- donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. La piena operatività della norma è subordinata al parere positivo della Commissione Europea. Il diritto allo sgravio spetta solo in caso di incremento occupazionale all’atto dell’assunzione, mantenuto in corso di rapporto e anche alla fine del periodo sgravato.
Bonus Zes (Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno)
La misura prevede l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascun dipendente assunto quale lavoratore subordinato non dirigente, a tempo indeterminato, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025.
L’esonero è garantito esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione del dipendente per il quale è richiesto l’esonero.
Nel calcolo dei 10 dipendenti in forza al momento dell’assunzione canno compresi tutti i lavoratori in forza ( ad esclusione del lavoratore assente, si conta il sostituito, degli apprendisti, dei somministrati), i part time in proporzione alla %, i tempi determinati in base al tempo del lavoro svolto, gli intermittenti in proporzione alla media delle ore di lavoro svolte nei 6 mesi precedenti.
Inoltre, il dipendente deve:
- aver compiuto 35 anni di età;
- essere disoccupato da almeno 24 mesi;
- essere assunto presso una sede o un’unità produttiva ubicata nella ZES.
La piena operatività della norma è subordinata al parere positivo della Commissione Europe. Gli sgravi contributivi spettano se il datore di lavoro è in regola col DURC, la sicurezza, l’applicazione del contratto, il rispetto del diritto di precedenza, ecc