Una convenzione biennale per il rilancio del comparto manufatturiero attraverso la progettazione europea, i servizi alle imprese e l’attrattività territoriale. L’hanno sottoscritta Sipro – Agenzia per lo Sviluppo e Ferrara Sviluppo Imprese, società di recente costituzione che comprende Cna, Confcooperative-Unione Provinciale, Confartigianato. L’accordo è stato presentato giovedì 6 aprile 2023 in residenza municipale alla presenza del sindaco Alan Fabbri e dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli enti coinvolti.Il cuore dell’accordo risiede nella volontà, da parte di Sipro, di intensificare il dialogo con tutti i soggetti economici del territorio; da parte di FeSvi, nell’intenzione di coordinare le attività delle associazioni che l’hanno costituita, mettendo al centro dello sviluppo economico e del benessere sociale l’impresa e il lavoro.
La convenzione si declina in specifici impegni. Sul fronte dei progetti europei, si condividerà tanto il project management quanto la strategia di programmazione europea 2021-2027. Per quanto attiene al comparto manifatturiero, si promuoveranno iniziative formative così come si fornirà assistenza tecnica alle imprese per la gestione dei bandi e alle Amministrazioni con tavoli tecnici. Per l’attrattività, si lavorerà assieme per politiche energetiche e creazione di nuove imprese.

Alan Fabbri: “La partita dello sviluppo riguarda tutti, e la dobbiamo vincere insieme”

Parole di compiacimento per l’operazione esprime il Sindaco, Alan Fabbri. «Il potenziamento della rete tra Comune, soggetti economici, associazioni e agenzia per lo sviluppo, l’attrazione di investimenti territoriali, l’impegno congiunto per il lavoro e la crescita sostenibile: dietro questa intesa ci sono obiettivi comuni fondamentali. Ferrara oggi dimostra la sua capacità di fare quadrato e di sviluppare le specificità di tutti gli attori dell’accordo. Siamo in una fase decisiva, in cui il coinvolgimento di professionalità e l’esperienza di tanti ‘addetti ai lavori’ sono fondamentali: il Comune ad oggi sta infatti concretizzando 87milioni di euro, intercettati, di investimenti Pnrr, e siamo in attesa dell’esito di altri progetti presentati. L’impiego delle risorse europee, che stiamo declinando in tutti i settori, con progettualità condivise e di ampio respiro, disegnerà il volto della Ferrara del futuro ed è un volano importante per le aziende, che oggi trovano nuove risposte per prepararsi a intercettare nuovi finanziamenti. Una partita che riguarda tutti e che, insieme, vogliamo vincere».

Di Brindisi, Sipro: “agenzia per lo sviluppo e associazioni, insieme, possono portare ricchezza”

Soddisfatto l’Amministratore Unico Sipro, Stefano di Brindisi. «Questa convenzione ci lega fortemente al tessuto imprenditoriale, consentendo a tutti noi di lavorare sulla programmazione e non sull’emergenza. E’ la prima volta, e ne vado fiero, che si concretizza una forma di coesione e collaborazione che supera inutili antagonismi. La conferma che agenzia per lo sviluppo e associazioni, insieme, possono portare ricchezza».

Bellotti, Cna: “collaborazione con Sipro è uno sbocco naturale dell’attività di Ferrara Sviluppo Imprese”

«Cna esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, con cui si apre un percorso destinato a beneficiare il mondo dell’artigianato e delle Pmi. – ha dichiarato Davide Bellotti, Presidente di Cna Ferrara – Gli obiettivi dello sviluppo territoriale presuppongono una forte interazione tra iniziativa pubblica e iniziativa privata. Per questo la collaborazione con Sipro è uno sbocco naturale dell’attività di Ferrara Sviluppo Imprese. Capacità di leggere il territorio e le esigenze delle imprese, progettualità, spirito d’iniziativa, un forte rapporto con il mondo imprenditoriale: queste sono le qualità che Ferrara Sviluppo Imprese mette a disposizione di Sipro».

Cavini, Cna E-R: “progetto pionieristico: qui si collabora per un fine Comune”

“Il progetto realizzato dalle associazioni di categoria ferraresi ha un significato pionieristico – ha aggiunto Paolo Cavini, Presidente di Cna Emilia Romagna – perché si basa sulla capacità di enti diversi (associazioni di categoria, agenzia per lo sviluppo, amministrazione) di collaborare per un fine comune. Cna Emilia-Romagna esprime soddisfazione per l’accordo presentato oggi. Quando il sistema pubblico apre alla collaborazione dei privati ed in modo particolare delle associazioni di categoria si struttura un percorso che sicuramente aiuta il mondo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese. Noi di Cna conosciamo i bisogni delle imprese e dei territori e puntiamo da sempre a un’ampia collaborazione con le Amministrazioni pubbliche.

Mangolini, Confcooperative: “un giorno importante che guarda al futuro con più ottimismo”

«Ferrara non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola – commenta il Presidente di Confcooperative Ferrara, Michele Mangolini – non è semplicemente una convenzione quella che sigliamo oggi tra Sipro e FESVI, ma una dichiarazione concreta d’intenti per una partnership strategica. Tutti i soggetti coinvolti apporteranno la propria esperienza e le proprie competenze per elaborare e attuare concrete strategie e nuove sfide per il nostro territorio, le imprese, andare incontro ai nuovi bisogni dei vari comparti produttivi che ben conosciamo e rappresentiamo; oggi è un giorno importante che guarda al futuro con più ottimismo».

Gallerani e Cirelli, Confaertigianato: “un modello vincente, che riteniamo replicabile anche in altri contesti”

«Attraverso questa convenzione – spiegano presidente e segretario provinciali di Confartigianato, Graziano Gallerani e Paolo Cirelli – si concretizza un’idea di collaborazione fra pubblico e privato che farà senz’altro bene al nostro territorio. Il ruolo della rappresentanza, così, assume una rilevanza ancor più strategica nella pianificazione dello sviluppo economico. Si tratta di un modello vincente, che riteniamo replicabile anche in altri contesti ed è positivo che le amministrazioni coinvolte abbiano accolto di buon grado questa convenzione. Da ultimo, siamo riusciti a declinare in modo positivo le diverse esperienze storiche delle organizzazioni, mettendole a sistema».