Per tutto il mese di marzo gli autoriparatori Cna verseranno un contributo al Centro Dona Giustizia di Ferrara: due euro per ogni servizio alla clientela – Obiettivo: sostenere concretamente le donne in difficoltà nel loro percorso di riconquista dell’autonomia sociale ed economica.

“Gli autoriparatori sono da sempre abituati a fornire servizi e aiuto alla comunità di cui fanno parte. Non per niente, in Cna, sono inseriti nell’Unione chiamata, appunto, Servizi alla Comunità. Mi è sembrato quindi naturale chiedere loro uno sforzo in più: contribuire, con il proprio lavoro, a sostenere le donne in difficoltà, grazie a un sodalizio con il Centro Donna Giustizia di Ferrara”

Linda Gardinali, Presidente di Cna Servizi alla comunità, ha lanciato un nuovo progetto in occasione della Giornata Internazionale della Donna: “Autoriparatori CNA – Per le donne, insieme alle donne!. Per tutto il mese di marzo gli autoriparatori aderenti all’iniziativa verseranno al Centro Donna Giustizia di Ferrara due euro per ogni servizio reso al cliente. “Il mio obiettivo – spiega la Presidente, che è anche componente del direttivo di Cna Impresa Donna – è coinvolgere gli associati e i loro clienti in un progetto solidarietà nei confronti delle donne in difficoltà, puntando sulla collaborazione con un’associazione che da sempre le sostiene e le assiste”.

Il Centro Donna Giustizia nasce come associazione autonoma nel 1993, dal Gruppo Donna Giustizia costituitosi nel 1981 all’interno dell’Unione Donne Italiane. E’ un punto di riferimento dei più importanti per la lotta contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di discriminazione. “In effetti – spiega la Presidente Paola Castagnotto – siamo l’unico centro antiviolenza della provincia di Ferrara, e realizziamo servizi di aiuto alle donne che hanno subito violenza, soprattutto in famiglia, e vogliono uscirne: assistenza legale, aiuto, sostegno materiale. Ma svolgiamo anche un’intensa attività culturale contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne”.

L’iniziativa degli autoriparatori Cna punta a sostenere le donne che fuggono da situazioni di violenza , aiutandole concretamente a riconquistare l’autonomia economica e individuale: “sono molto soddisfatta di questo progetto perché i fondi che verranno versati dagli autoriparatori – conclude Paola Castagnotto – verranno impiegati per aiutare donne in carne e ossa nel loro percorso di reinserimento sociale. Nemmeno un euro andrà sprecato”