Sintesi a cura di Alessia Frabetti, Servizio Fiscale Cna Ferrara

ENERGIA ELETTRICA, GAS NATURALE E CARBURANTI

Credito d’imposta
Energivore – Gasivore – Non energivore – Non gasivore

Nel primo trimestre 2023 vengono riconosciuti i seguenti crediti d’imposta:
• 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata nel primo trimestre 2023 (imprese energivore)
• 35% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata nel primo trimestre 2023 (imprese non energivore)
• 45% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel primo trimestre 2023 (imprese gasivore)
• 45% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel primo trimestre 2023 (imprese non gasivore)

Credito d’imposta
Attività agricola e della pesca

Con riferimento al primo trimestre del 2023 viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per i mezzi utilizzati a favore delle imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica, ovvero attività di supporto alla produzione vegetale.

FISCO

Regime forfettario

Aumentato da 65.000 a 85.000 euro il limite di ricavi o compensi annui da non superare per poter applicare il regime forfettario. L’importo si intende sempre riferito all’anno precedente e vale già per il 2023 se non superato nel 2022. Viene introdotta la previsione di fuoriuscita dal regime dall’anno stesso in cui i ricavi/compensi superano il limite di 100.000 euro, con ripristino degli obblighi IVA a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento.

Flat tax incrementale

Solo per l’anno 2023 gli imprenditori/liberi professionisti in forma individuale (no forfetari) applicano, in luogo dell’Irpef e addizionali, un’imposta sostitutiva nella misura agevolata del 15% su una base imponibile calcolata sulla differenza tra il reddito 2023 e il reddito più elevato dichiarato tra il 2020 e il 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare. In ogni caso la base imponibile non può superare i 40.000 euro.

Proroga sugar tax e plastic tax

Ancora un rinvio, stavolta al 1° gennaio 2024, della decorrenza delle c.d. “Plastic tax” e “Sugar tax”.

Assegnazione agevolata ai soci/trasformazione in società semplici

Entro il 30/09/2023 le società potranno decidere di assegnare o cedere ai soci in via agevolata beni immobili strumentali per natura non utilizzati direttamente, immobili merce e immobili patrimonio e beni mobili registrati diversi da quelli utilizzati.
Analoghe disposizioni di favore trovano applicazione per le società che svolgono attività di gestione dei beni di cui sopra che entro il 30/09/2023 decidono la trasformazione in società semplici.
Le agevolazioni consistono nell’applicazione, qualora dovuta, di un’imposta sostitutiva dei redditi e dell’Irap nella misura dell’8% e di riduzioni in materia di imposte di registro e ipocatastali. L’imposta si versa in due rate.

Estromissione agevolata dei beni delle imprese individuali

Entro il 31/05/2023 gli imprenditori individuali potranno decidere di estromettere e “trasferire” alla sfera personale in via agevolata beni immobili strumentali pagando, qualora dovuta, un’imposta sostitutiva dell’Irpef e dell’Irap nella misura dell’8%. Non occorre stipulare alcun atto; dunque non sono dovute imposte ipocatastali e di registro. L’imposta si versa in due rate.

Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e delle partecipazioni

Nuova riapertura dei termini per la rivalutazione del costo delle partecipazioni e dei terreni. I nuovi termini sono i seguenti:
• i beni devono essere posseduti al 1/1/2023
• predisposizione e asseverazione di perizia entro il 15/11/2023
• applicazione di un’imposta sostitutiva sui valori rivalutati del 16%, da versare entro il 15/11/2023 eventualmente rateizzabile in 3 rate annue uguali.

Tassazione delle operazioni su cripto-attività

Per la prima volta viene disciplinata la materia, individuando in una nuova categoria di “redditi diversi” di natura finanziaria le plusvalenze e altri proventi realizzate mediante operazioni aventi ad oggetto cripto-attività; esentati i proventi sotto i 2.000 euro per periodo d’imposta.
La misura dell’imposta sostitutiva di tassazione è il 26%, applicabile anche in caso di cripto-attività detenute in custodia, amministrazione o deposito presso i soggetti qualificati individuati dal legislatore in veste di sostituti d’imposta.
E’ prevista una sorta di voluntary disclosure per le criptovalute detenute sino al 31/12/2021; in tal senso dovrà essere approvato un Provvedimento del Direttore Agenzia Entrate.

Aumentate le soglie per l’accesso alla contabilità semplificata

Aumentato di 100.000 euro l’ammontare dei ricavi entro cui le imprese sono ammesse al regime di contabilità “semplificata”. I limiti sono ora fissati a:
• 500.000 per le imprese aventi per oggetto “prestazioni di servizi”
• 800.000 per le imprese aventi per oggetto “altre attività”.
Per l’individuazione della categoria “prestazioni di servizi” occorre fare riferimento ai criteri Iva (art. 3 DPR n. 633/1972), mentre rientrano nelle “altre attività” quelle normalmente legate al commercio e alla produzione di beni.
I nuovi limiti esplicano già i loro effetti per le valutazioni del regime contabile 2023 con riferimento al parametro ricavi 2022 e si ritengono parimenti validi, assumendo il dato relativo al volume d’affari, anche ai fini della periodicità di liquidazione IVA.

Credito d’imposta 4.0

Viene posticipato dal 30/06/2023 al 30/09/2023 il termine entro il quale l’investimento 4.0 validamente “prenotato” nel 2022 deve essere consegnato per continuare a godere della misura d credito d’imposta vigente per l’anno 2022 (40% per investimenti fino a 2,5mil di euro).

Sport Bonus

Prorogato per tutto il 2023 il credito d’imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Credito d’imposta per investimenti in campagne pubblicitarie settore sportivo

Confermato anche agli investimenti pubblicitari effettuati dal 1/1/2023 al 31/03/2023 il credito d’imposta pari al 50%, con la precisazione che lo stesso non può essere superiore a 10.000 euro.

Credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata

Per il 2023 e il 2024 viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 36% delle spese sostenute per l’acquisto di prodotti fabbricati con plastica riciclata o realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata di imballaggi in plastica, carta, alluminio e vetro.
Il credito d’imposta è riconosciuto entro il limite massimo annuo di 20.000 euro. Dovrà essere emanato un apposito decreto MEF per meglio definire ambito e requisiti tecnici.

Sisma 2012

Vengono prorogate alcune misure riguardanti il sisma 2012 per Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Ai fini fiscali viene prorogata l’esenzione IMU relativa ai fabbricati coinvolti, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità e comunque non oltre il 31/12/2023.

FISCO PER LA CASA

Bonus mobili e elettrodomestici

Fino al 31 dicembre 2023 viene confermata la detrazione del 50% in 10 anni per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare una casa oggetto di ristrutturazione (con lavori agevolati dal bonus del 50% sul recupero edilizio) ma solo in riferimento a interventi di recupero edilizio iniziati a partire dal 01/01/2022.
La detrazione per l’anno 2023 si calcola su una spesa massima di 8.000 euro.
Per il 2024 al momento il tetto di spesa previsto resta 5.000 euro

Proroga agevolazioni acquisto case di abitazione “under 36”

Viene prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2023, il termine ultimo per la stipula degli atti di acquisto della “prima casa” di abitazione e per i finanziamenti a tal fine erogati, disposti a favore dei giovani che presentino il duplice requisito, anagrafico ed economico, di non aver compiuto 36 anni di età e di avere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
Le agevolazioni in esame prevedono l’esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipotecaria e catastale. Se la cessione è soggetta ad IVA, spetta un credito d’imposta in misura pari all’IVA versata.

Bonus case green

Per il 2023 viene prevista la possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% dell’Iva versata per l’acquisto dai costruttori di immobili residenziali di classe energetica A o B. La detrazione è ripartita in 10 quote costanti annuali.

Bonus anti-barriere

Viene prorogata al 31/12/2025 la detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche spettante nella misura del 75% delle spese sostenute, con massimali di spesa diversificati a seconda della tipologia di edificio. Ripartizione in 5 anni
La detrazione vale sia per le persone fisiche che per i soggetti Ires.

ALIQUOTE IVA

Riduzione IVA per tamponi e assorbenti

Passa dal 10% al 5% l’aliquota su tutti i prodotti assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile.

Riduzione IVA per prodotti per l’infanzia

Viene prevista l’aliquota del 5% per taluni ben individuati prodotti per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini nella prima infanzia. Tutti gli altri prodotti alimentari per l’infanzia, in via residuale restano al 10%.

Riduzione IVA Pellet

Solo per l’anno 2023 viene ridotta dal 22 al 10% l’IVA sulla cessione del pellet

Riduzione IVA energia elettrica, gas naturale e carburanti

Viene ridotta al 5% in deroga all’aliquota del 10 o 22 prevista a seconda dei casi dalla normativa vigente, l’IVA sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e sulle forniture di servizi di teleriscaldamento contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.

SANATORIE FISCALI

Definizione agevolata degli “avvisi bonari” (controlli automatizzati)

Ridotte dal 10 al 3% le sanzioni sulle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi 2019, 2020 e 2021 se i relativi avvisi non sono ancora rateizzati entro il 31/12/2022. Anche gli avvisi già in corso di rateizzazione al 31/12/2022 possono essere definiti in via agevolata, in questo caso per qualsiasi periodo d’imposta. Restano sempre interamente dovute le imposte e i contributi prev.li contenuti negli avvisi, gli interessi e le somme aggiuntive.

Regolarizzazione delle irregolarità formali

Con il versamento di 200 euro per anno, unitamente alla rimozione delle irregolarità commesse fino al 31/10/2022, è possibile sanare le violazioni di natura formale non incidenti sulla determinazione degli imponibili Irpef, IVA e Irap. Un apposito Provvedimento del Direttore AE definirà le modalità attuative della misura.

Ravvedimento speciale delle violazioni tributarie

L’agevolazione riguarda solo i tributi di competenza dell’Agenzia delle Entrate e riguarda le violazioni diverse da quelle formali e da quelle che scaturiscono dal controllo automatizzato delle dichiarazioni. Gli anni interessati sono il 2021 e precedenti. Il ravvedimento è speciale in quanto consente di sanare le violazioni commesse sulle dichiarazioni presentate mediante il pagamento di 1/18 del minimo edittale, oltre alle imposte e agli interessi dovuti. Il versamento può essere rateizzato fino a 8 rate trimestrali con scadenza della prima il 31/03/2023.

Adesione agevolata e definizione degli atti del procedimento di accertamento

L’agevolazione riguarda solo i tributi di competenza dell’AdE e consiste nella riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo (in luogo di 1/3) agli “accertamenti con adesione” relativi a PVC consegnati entro il 31/03/2023 e a avvisi di accertamento/rettifica/liquidazione ancora impugnabili all’1/1/2023, nonché a quelli notificati entro il 31/03/2023.

Definizione agevolata delle controversie tributarie

Oggetto della definizione agevolata sono le controversie in cui è parte l’AdE o l’AdM con giudizio pendente all’1/1/2023. La lite può essere definita in via agevolata in misura diversa a seconda del grado di iscrizione dei ricorsi e delle probabilità di soccombenza o di vittoria. Per ciascun atto impugnato dovrà essere presentata apposita domanda di definizione entro il 30/06/2022.

Conciliazione agevolata delle controversie tributarie

Le liti pendenti al 1/1/2023 in 1˚e 2˚grado di giudizio possono essere definite, entro il 30/06/2023, con accordo conciliativo fuori udienza. L’agevolazione consiste nel pagamento delle sanzioni ridotte a 1/18 del minimo edittale. Il versamento (senza compensazione) del 100% o della 1° rata (max 20 rate trimestrali) dovrà essere eseguito entro 20 gg dalla sottoscrizione dell’accordo conciliativo.

Rinuncia agevolata dei giudizi pendenti in Cassazione

Le liti pendenti al 1/1/2023 in Cassazione possono essere definite, entro il 30/06/2023, con accordo transattivo con AdE e rinuncia al ricorso. L’agevolazione consiste nel pagamento di imposte, interessi e sanzione ridotta a 1/18 del minimo edittale. Il pagamento dovrà essere eseguito entro 30 gg dalla sottoscrizione dell’accordo.

Regolarizzazione omessi pagamenti procedure deflattive

E’ possibile regolarizzare l’omesso/carente versamento degli importi, anche rateali, relativi alle conciliazioni e alle rate successive alla prima dovute a seguito di accertamento con adesione o di acquiescenza degli avvisi di accertamento e di liquidazione, reclamo o mediazione, quando scaduti al 1/1/2023 e per i quali non è stata notificata la cartella di pagamento. L’agevolazione consiste nel pagare la sola imposta (no sanzioni e interessi) e riguarda solo i tributi amministrati dall’AdE.

Stralcio automatico delle cartelle fino a 1.000 euro

E’ disposto lo stralcio automatico dei debiti di importo residuo, alla data dell’1/1/2023 fino a 1.000 euro (comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1/1/2000 al 31/12/2015 dalle:
• Amministrazioni statali
• Agenzie fiscali
• Enti pubblici previdenziali
anche se compresi nella cd “rottamazione” e “saldo e stralcio”. Fino alla data di annullamento (31/03/2023) è sospesa la riscossione dei debiti stralciabili.

Definizione dei carichi affidati ad ADER

Per i carichi affidati dal 1/1/2000 al 30/06/2022 e per quelli affidati dal 2000 al 2017 la cui definizione agevolata non è andata a buon fine, la sanatoria consente di pagare solo l’imposta/contributo + il rimborso spese per le procedure esecutive + le spese di notifica della cartella. Vengono meno gli interessi, le sanzioni, somme aggiuntive e aggio. L’ADER rende visibili ai debitori i carichi definibili nella loro area riservata.

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