Ecco alcuni aggiornamenti  sul credito di imposta per AdBlue e Gas Naturale Liquefatto (GNL o LNG dall’inglese liquefied natural gas).

ADBLUE

Ricordiamo che il termine per la presentazione delle istanze era fissato al 29.11.2022 con una deroga sino al 12.12.2022 per i soli casi di istanze presentate entro il 29.11 ma contenenti errori di
compilazione.

La fase successiva alla presentazione dell’istanza è stabilita dall’articolo 7 del DD n.446 del 25.10.2022 e prevede le seguenti fasi:

  1. ADM invia i dati con esito positivo al MIMS (Ministero Mobilità Sostenibile)
  2. Il MIMS acquisiti i dati da ADM, effettua tramite RAM la verifica sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato
    (R.N.A.) dell’importo concedibile alla singola impresa nei limiti previsti
  3. RAM trasmette l’esito di tali verifiche al MIMS al fine dell’emanazione di un decreto (c.d. di “concessione”)
    a seguito del quale RAM provvede a registrare i singoli aiuti individuali sul RNA
  4. RAM restituisce l’elenco definitivo delle imprese e degli importi riconosciuti al MIMS e a ADM
  5. Il MIMS tramite RAM, trasmette all’Agenzia Delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse a fruire
    dell’agevolazione con il relativo importo del credito d’imposta concesso.
  6. Agenzia delle Entrate provvede a popolare i cassetti fiscali dei beneficiari.

Alla data del 12 Gennaio 2023, a seguito di notizie avute per le vie brevi dai funzionari del MIT, si sta per avviare la fase “3” di cui sopra.

L’elevazione a 500 mila euro del tetto degli aiuti di stato concesso dalla Commissione Europea, se da una parte rappresenta una fattispecie positiva, dall’altra sta rallentando i tempi per alcune verifiche di compatibilità in corso sugli atti normativi precedentemente emessi. In estrema sintesi, i funzionari del MIT hanno indicato in un paio di settimane i tempi ancora necessari per popolare i cassetti fiscali.
Infine si rammenta che questo credito segue le stesse procedure di quello relativo al gasolio per il quale, più volte, i funzionari del MIT hanno detto che “il credito di imposta maturato, potrà essere utilizzato in compensazione tramite il Mod. F24 anche oltre il periodo d’imposta in cui sorge, quindi anche oltre l’anno 2022”.

GAS NATURALE LIQUEFATTO
Per non fare confusione diciamo subito che la misura di cui trattiamo in questa nota, NON è quella relativa all’analoga agevolazione che riguarda il gas naturale per usi energetici diversi da quelli termoelettrici.
In questo caso si tratta del credito di imposta previsto dall’articolo 6, comma 5 del D.L. n.17 del 1° Marzo 2022:

Art. 6
Interventi in favore del settore dell’autotrasporto
5. Al fine di promuovere la sostenibilità d’esercizio e di compensare parzialmente i maggiori oneri sostenuti, promuovendo altresì il processo di incremento dell’efficienza energetica nel settore del trasporto di merci su
strada, alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, è riconosciuto, per l’anno 2022, nel limite massimo di spesa di 25 milioni di euro, un contributo, sotto forma di credito d’imposta nella misura pari al 20 per cento delle spese sostenute, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, PER L’ACQUISTO DI GAS NATURALE LIQUEFATTO utilizzato per la trazione dei predetti mezzi, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
Per questa misura, i funzionari del MIT ci hanno informato che a breve, molto probabilmente entro la prossima settimana, verrà promosso un incontro con ADM per definire modalità, criteri e procedure operative.