Semplificazione, trasparenza e valorizzazione delle imprese che ben operano. Sono questi gli obiettivi a cui punta l’introduzione da parte del Comune di Ferrara di una piattaforma telematica per la creazione di un elenco di operatori economici interessati a eseguire lavori pubblici sul territorio comunale, tramite affidamenti diretti e procedure negoziate.

Gli operatori potranno registrarsi sulla piattaforma per le diverse categorie di opere pubbliche e le diverse classi di importo disponibili. L’Amministrazione comunale valuterà poi le candidature giunte, tenendone conto in fase di selezione degli operatori da invitare o da individuare per le procedure di affidamento di appalti pubblici, con rispetto del criterio di rotazione e di una serie di altri precisi parametri normativi.

I dettagli del nuovo sistema sono stati illustrati in conferenza stampa nella residenza municipale dall’assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggi e dal dirigente comunale del Settore Affari Istituzionali Francesco Paparella, alla presenza del commissario straordinario della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni e dei referenti delle associazioni di categoria: per Cna erano presenti il Presidente Davide Bellotti, il Presidente di Cna Costruzioni Paolo Mazzini e il responsabile di Cna Costruzioni Luca Grandini.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore Andrea Maggi – di una vera rivoluzione copernicana per quel che riguarda l’affidamento delle opere pubbliche da parte del Comune, finalmente infatti avremo l’albo degli operatori economici. L’obiettivo è quello di facilitare la possibilità per gli imprenditori di partecipare alle nostre gare. L’albo ci garantirà una trasparenza degli affidamenti e valorizzerà gli operatori di fiducia, ossia gli imprenditori che lavorano bene. Ci permetterà inoltre un risparmio in termini di tempo e burocrazia, con la riduzione delle procedure che saranno tutte digitali, grazie alla piattaforma telematica. Ciò risulta ancora più importante se si considera il Piano comunale dei lavori pubblici che grazie ai finanziamenti del Pnrr comprende opere per una cifra vicina ai cento milioni di euro”.

Una valutazione positiva è venuta da Paolo Mazzini: “il nuovo strumento adottato dal Comune di Ferrara è una buona notizia per le imprese. Il mondo degli appalti aveva bisogno di un approccio più metodico: la normativa alla base della nuova piattaforma non è nuova, e da tempo chiedevamo l’adozione di strumenti che ne dessero piena applicazione”.

Nelle prossime settimane i tecnici dell’Amministrazione comunale saranno a disposizione delle associazioni di categoria per un incontro di illustrazione delle modalità operative di iscrizione alla piattaforma.

Approfondimenti sul sito del Comune di Ferrara