Continua l’impegno della Camera di commercio di Ferrara nel sostenere le imprese ferraresi di tutti i settori che investono nelle nuove tecnologie digitali, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0. Nuova edizione del Bando Voucher Digitali, i contributi alle imprese ferraresi a sostegno dei processi di digitalizzazione aziendale 4.0. Apertura dalle ore 10:00 del 27 settembre 202 2 alle ore 12 :00 del 14 ottobre 2022 fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Il fondo stanziato per il 2022 ammonta a 150.000 euro. Il contributo massimo erogabile per ogni impresa è di 4.000 euro, oltre ad eventuali premialità previste dal bando.
L’intensità del contributo è pari al 50% delle spese sostenute e ammesse. 

Quali imprese possono candidarsi ai voucher

Sono ammissibili alle agevolazioni  le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  • essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20145;
  • avere sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara;
  • cessere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale -nel caso in cui si riscontri un’irregolarità in merito al pagamento del diritto annuale, le imprese saranno invitate a regolarizzarsi ed a trasmettere apposita documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del diritto annuale mancante entro e non oltre il termine di 10 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, pena la non ammissibilità al contributo;
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  • ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Ferrara al momento della concessione del voucher

I requisiti devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione/erogazione del voucher.

Le imprese già beneficiarie del contributo a valere sul Bando voucher digitali I4.0 – annualità 2020 e annualità 2021 della Camera di commercio non potranno essere beneficiarie dell’agevolazione ai sensi del presente Bando.

Periodo di apertura

Dalle ore 10:00 del 27 settembre 202 2 alle ore 12 :00 del 14 ottobre 2022 fino a esaurimento dlele risorse disponibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’ELENCO 1 DI CUI SOTTO;
  • acquisto di beni e servizi strumentali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’ELENCO 1 DI CUI SOTTO;

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

  • trasporto, vitto e alloggio;
  • servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
  • servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
  • canoni e licenze d’uso se non collegati all’introduzione di nuove tecnologie, come previste dal presente bando;
  • spese ricomprese in fatture il cui valore complessivo sia inferiore a € 50,00

N.B.: l’invio della domanda di contributo è possibile solo se l’intervento è pienamente realizzato e concluso. La modulistica prevede una relazione finale delle attività svolte e la presentazione di tutte le fatture debitamente pagate.

Ambiti tecnologici

Elenco 1: utilizzo di almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud-computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata,realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce, escluse mere spese di web marketing;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro (escluso il mero acquisto di smartphones e tablets);
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

Fornitori di Beni e Servizi

I fornitori di beni e servizi di consulenza e formazione non possono essere, a loro volta, soggetti beneficiari del bando. Inoltre, un fornitore di beni e/o servizi non può essere fornitore dell’impresa beneficiaria con la quale è in rapporto di controllo/collegamento.

Ai fini del Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori, (eventualmente come da elencazione disponibile su www.atlantei40.it) tra i seguenti:

  • Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
  • start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
  • Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
  • ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco 1 della parte generale del Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di be ni e servizi strumentali di cui all’art. 6 comma 1, lett. b)

Risorse

Le risorse stanziate per l’anno 2022 dalla Camera di commercio di Ferrara  ammontano a € 150.000,00.

N.B.: L’edizione 2022 del Bando Voucher digitali I4.0 prevede l’invio della domanda di contributo solo se l’intervento è pienamente realizzato e concluso. La modulistica prevede una relazione finale delle attività svolte e la presentazione di tutte le fatture debitamente pagate.

I voucher avranno un importo massimo di euro 4.000,00.

Il contributo a fondo perduto, concesso in regime de-minimis, ammonta al 50% delle spese ammissibili fino a un importo massimo di € 4.000 per impresa.

Premialità: oltre al contributo massimo concedibile di € 4.000,00 verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 alle imprese femminili o giovanili (in alternativa) e a quelle in possesso del rating di legalità, fino a un importo massimo di € 500,00 di premialità aggiuntiva per impresa.

L’investimento minimo ammissibile al contributo è di € 2.000,00.

I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

Periodo di ammissibilità delle spese

Tutte le spese debbono essere integralmente sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2022 fino al giorno di presentazione della domanda di contributo (si fa riferimento alla data del documento di spesa).

Criteri per assegnazione del voucher

L’ammissione delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di invio della pratica telematica fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande potete rivolgervi a bandi@cnafe.it tel. 0532 749111