E’ stata costituita ufficialmente da Cna, Confartigianato e Confcooperative la nuova società Ferrara Sviluppo Imprese. Obiettivo, lo sviluppo del territorio e delle imprese della Provincia di Ferrara. Le tre Associazioni di categoria intendono contribuire allo sviluppo economico e al benessere sociale del territorio, mettendo al centro il valore dell’impresa e del lavoro con particolare riferimento al settore manifatturiero e della produzione.

Un poassaggio storico per le tre associazioni

“E’ sicuramente un fatto storico per quanto riguarda le nostre tre associazioni – ha detto in conferenza stampa il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – Stiamo attraversando un periodo pieno di tensioni politiche e gravi difficoltà economiche, in cui è necessaria operatività e grande capacità progettuale. Per questo abbiamo deciso di dotarci di uno strumento operativo, che riunisca le competenze e sia a disposizione del territorio. Il nostro progetto comporta  un investimento importante che le tre associazioni sapranno valorizzare”

“Portare oggi tre associazioni a creare una società unica per lo sviluppo del territorio è una cosa più unica che rara – ha detto il Presidente di Confartigianato Ferrara Graziano Gallerani –   Il nostro obiettivo non  creare ulteriore pressione e burocratica, ma anzi creare una società snella e attenta alle esigenze delle aziende per portare finanziamenti regionali, nazionale ed europei a beneficio delle piccole e medie imprese.”

“Molto orgoglioso dell’avvio di questo percorso unitario” si è detto Michele Mangolini, Presidente di Confcooperative Ferrara –   La nuova società sarà uno strumento importante per creare sviluppo territoriale e ridare centralità alle imprese, e ciascuna delle tre associazioni vi farà confluire il proprio patrimonio di conoscenze e operatività in un’ottica di collaborazione reciproca”

Senso di responsabilità verso il territorio

“Queste associazioni, costituendo Ferrara Sviluppo Imprese dimostrano grande senso di responsabilità, radicamento sul territorio e una forte connessione con le imprese che rappresentano – ha aggiunto il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni – Oggi nessuno può farcela da solo. Possiamo affrontare i grandi problemi che abbiamo di fronte solo se collaboriamo avendo a cuore lo sviluppo e il benessere sociale”

I temi su cui impegnarsi

“Il nostro obiettivo è offrire un servizio di qualità – ha detto il direttore di Confcooperative Ferrara Ruggero Villani – per questo abbiamo creato un gruppo di lavoro che riunisca le migliori competenze delle tre associazioni. La società ha l’obiettivo di cogliere tutte le occasioni per il rafforzamento delle imprese del territorio, e ci riuscirà anche grazie all’importante investimento in risorse umane e competenze da parte delle associazioni che la compongono”

Per Paolo Cirelli, segretario provinciale di Confartigianato Ferrara “con la nascita della società si concretizza una storia di relazioni virtuose fra le nostre tre organizzazioni. Oggi intraprendiamo con convinzione un percorso nuovo, un autentico salto di qualità nelle relazioni tra associazioni. Il nostro obiettivo è dare vita a uno strumento che si muova con rapidità, molto snello, e soprattutto utile al territorio e alle imprese”.

Diego Benatti, direttore di Cna Ferrara, ha indicato tre temi su cui si impegnerà da subito la nuova società. “Prima di tutto la logistica: individueremo fondi per sviluppare progetti in un’ottica verde. Ci occuperemo di transizione ecologica e digitale (banda larga) per imprese e aree industriali. Infine analizzeremo l’organizzazione delle aziende cooperative e artigiane per individuare nuovi modelli per le nostre imprese”.

Collaborazione con Sipro

La nuova società intende operare in collaborazione con l’agenzia provinciale per lo sviluppo Sipro: il punto è stato chiarito al termine della conferenza stampa. “Sullo sviluppo non vi può essere azione pubblica senza azione privata – ha detto Bellotti – per questo non ci può essere conflittualità al ribasso tra la nuova società e Sipro, ma solo la volontà di collaborare al rialzo”. “Le imprese devono essere protagoniste della sviluppo insieme al pubblico – ha detto Paolo Cirelli – Noi interpretiamo un mondo produttivo che vuole essere protagonista”. “Il modello vincente è uno solo e prevede la massima collaborazione tra pubblico e privato – ha detto Ruggero Villani – per questo tra la nostra società e Sipro vi potrà essere solo collaborazione”