“Il nostro obiettivo è rispondere in modo concreto e innovativo a un problema molto sentito dalle aziende di autotrasporto, che sono in sofferenza per la difficoltà di trovare personale. Allo stesso tempo, offriamo una reale opportunità a chi cerca lavoro e vuole inserirsi nel settore acquisendo la patente professionale a condizioni molto agevolate”.

Lorenzo Folli, responsabile dell’area Sindacale e Sociale di Cna, spiega così la nascita della Scuola dell’autotrasporto, un progetto ideato da Cna Fita Ferrara e realizzato in collaborazione con Ecipar Ferrara, società di formazione e transizione al lavoro di Cna.

Il progetto è stato illustrato alla stampa martedì 14 giugno, in occasione della partenza del primo corso con dieci studenti, avvenuta lunedì 13 giugno

Bianconi: Carenza di autisti

“Nel nostro settore c’è una forte carenza di autisti: a livello nazionale ne mancano circa 30mila  – ha spiegato Fausto Bianconi, Presidente regionale e provinciale di Fita Cna – Per questo, dalle richieste delle imprese, è nata la Scuola dell’autotrasporto. Siamo tra i primissimi in Italia a varare un corso del genere, e ci sono tutti i presupposti perché il progetto abbia successo e vada avanti”.

I vantaggi per gli aspiranti autisti

La Scuola dell’autotrasporto ricerca e seleziona giovani da avviare alla professione di conducente di veicoli trasporto merci. Gli aspiranti autisti conseguono le patenti di guida di categoria C, CE e CQC per il trasporto di merci contestualmente con un percorso di formazione specifica e seguita da un’esperienza lavorativa con contratto a tempo indeterminato all’interno di un’azienda di autotrasporto che ha aderito al progetto.

Normalmente il conseguimento di una patente professionale richiede un investimento di circa 4mila euro. Con la Scuola dell’autotrasporto all’aspirante autista viene richiesto il versamento di soli 800 euro. L’azienda di autotrasporto aderente, invece, versa 1500 euro per ciascuno degli aspiranti autisti che intende assumere una volta conseguita la patente e concluso il corso. Al momento sono sei le imprese che hanno aderito al progetto: GTB; C.T.I Consorzio Trasporti Italfrigo; S.T.A.F. SRL; F.lli Benazzi Srl; Floriano Benazzi; Bonapesca Trasporti Srl.

Pellecchia: il progetto formativo

“Abbiamo costruito il progetto di formazione – spiega Giulia Pellecchia responsabile operativa di Ecipar, l’ente di formazione di Cna – basandoci sulle esigenze espresse dalle aziende dell’autotrasporto. Oltre al conseguimento della patente, gli studenti riceveranno una formazione complementare (tachigrafo, sicurezza, logistica, gestione del carico) finalizzato a un rapido inserimento nell’impresa che li ha scelti”.

Mantovani: giovani motivati e meno giovani che si rimettono in gioco

Tre sono le autoscuole coinvolte nel progetto: Autoscuola Cavour di Ferrara, Autoscuola 2000 di Mesola, Autoscuola Aurora di Cento: il primo corso è partito presso l’autoscuola Cavour, di cui è titolare Maurizio Mantovani: “l’originalità di questa iniziativa di Cna sta nel fatto che unisce formazione e offerta di un posto di lavoro. Ho incontrato gli aspiranti autisti, li ho trovati molto motivati, e mi ha colpito positivamente constatare che, tra loro ci sono anche persone che hanno deciso di rimettersi in gioco, cercando una nuova strada attratti dalla bontà del progetto”.

Mingozzi: un progetto innovativo

Ha chiuso la presentazione della Scuola il Presidente di Ecipar Ferrara Marino Mingozzi: “oggi trova compimento un progetto innovativo – ha detto Mingozzi –  che testimonia la capacità di Ecipar di rispondere con concretezza alle esigenze delle imprese. Con la Scuola dell’autotrasporto abbiamo creato un circolo virtuoso tra imprese, aspiranti autisti, enti di formazione. Sono certo che il progetto avrà successo e andrà avanti”

 

 

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