“Quando ho confrontato le bollette dell’energia elettrica del 2021 con quelle del 2020, non volevo credere ai miei occhi: le bollette sono lievitate più del doppio. Nel corso del 2021 abbiamo consumato un po’ meno kilowatt, ma le spese sono raddoppiate. La situazione è diventata insostenibile, non si può andare avanti così. Stato, se ci sei batti un colpo, anzi due”.
“Meno kilowat consumati, boilette raddoppiate”
In numeri assoluti, qual è la differenza media di spesa che ha riscontrato? “Io consumavo, in energia elettrica, 800-900 euro, adesso la bolletta è quasi il doppio, arriviamo quasi a duemila euro”.
Franco Mingozzi è un imprenditore di lunghissimo corso: autoriparatore, titolare di un’importante officina e centro revisioni a Ferrara, è da sempre socio Cna. È stato Presidente nazionale dell’Unione Servizi alla Comunità e oggi è presidente dei Pensionati Cna di Ferrara. Di momenti difficili, per sé e per la sua categoria, ne ha attraversati tanti; eppure, quando parla dei rincari di questi mesi, non nasconde il proprio disappunto: “le aziende si trovano sempre ad affrontare i rincari quando ormai non c’è più rimedio né via di uscita. Chi lavora avrebbe bisogno di prevedere i costi che dovrà sostenere, invece siamo sempre costretti a subire i rincari quando ormai non c’è più niente da fare, Aumenti come questi non sono sostenibili, per un’azienda come la mia e per tante altre imprese delle stesse dimensioni”.
“Ridurre i costi? impossibile!”
Lei pensa che ci sia una via d’uscita, una possibilità di ridurre i costi? “Non ne vedo. I diversi gestori praticano prezzi molto simili fra di loro, con variazioni di uno o due centesimi: credo sia inevitabile. Ho parlato con tanti colleghi che hanno attività simili alla mia ma si affidano a gestori diversi: sono nelle mi stesse condizioni e subiscono gli stessi rincari”
Ora l’attesa è rivolta alle bollette del metano utilizzato per il riscaldamento dell’officina: “sentendo i colleghi – conclude Mingozzi – mi aspetto anche qui una batosta incredibile. In queste condizioni, andare avanti è sempre più difficile”.