La Regione Emilia-Romagna, con delibera di Giunta DGR 81/22, ha destinato circa 30 milioni per ulteriori ristori ad alcune categorie di imprese soggette a restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.
La gestione dei Bandi per l’erogazione di queste risorse è stata affidata a Unioncamere Emilia-Romagna che ha approvato due Bandi. Qui trattiamo il secondo dei due bandi (LINEA B) destinato a varie categoria di imprese particolarmente colpite dall’emergenza COVID-19: tale bando è articolato in 10 misure specifiche per dieci tIpologie di impresa. Tralasciamo invece il primo dei due bandi, (LINEA A) destinato ai comprensori sciistici regionali.

Requisiti generali

Possono presentare domanda di ristoro le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  1. con sede legale o unità locale nella Regione Emilia-Romagna;
  2. iscritte al Registro imprese della Camera di commercio competente alla data del 23 marzo 2021;
  3. attive alla data di presentazione della domanda;
  4. che abbiano subito un calo di fatturato di entità corrispondente a quella indicata in ciascuna delle Misure dalla 1 alla 10;
  5. che non si trovassero, alla data del 31 dicembre 2019, in stato di difficoltà come definito dall’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, dall’art. 2, punto 14, del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione e dall’art. 3, punto 5, regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione, ovvero, in deroga a tale previsione e in conformità con quanto previsto dall’art. 61, c. 1-bis, d.l. n. 34/2020, si tratti di microimprese e piccole imprese che alla data del 31 dicembre 2019, ai sensi della normativa sopra indicata, si trovassero in stato di difficoltà, purché al momento della concessione: (i) non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza e (ii) non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o, al momento della concessione, abbiano rimborsato il prestito o revocato la garanzia, oppure (iii) non abbiano ricevuto aiuti per la ristrutturazione o, al momento della concessione dell’aiuto, non siano più soggette al piano di ristrutturazione;
  6. il cui rappresentante legale e i cui soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non siano destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto

A chi si rivolge

Il Bando è articolato in 10 Misure distinte per categorie di attività per ognuna delle quali si individuano i requisiti specifici dei potenziali beneficiari, risorse e modalità di determinazione del contributo. Per quello che riguarda i Codici ATECO ammessi, Misura per Misura, si intendono quelli risultanti esclusivamente da visura camerale.

Le categorie beneficiarie dei contributi sono:

  • trasporto turistico di persone mediante autobus coperti: MISURA 1;
  • parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici: MISURA 2;
  • imprese che operano nel settore del wedding: MISURA 3;
  • attività ricettive alberghiere con sede nei comuni con più di 30.000 abitanti: MISURA 4;
  • imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche settore moda: MISURA 5;
  • sale bingo e scommesse: MISURA 6;
  • discoteche e sale da ballo: MISURA 7;
  • agriturismi: MISURA 8;
  • imprese culturali: MISURA 9;
  • imprese operanti nel settore dell’editoria: MISURA 10.

VEDI LO SCHEMA COMPLETO DELLE MISURE

IL BANDO PER OGNI MISURA INDIVIDUA SPECIFICI REQUISITI IN AGGIUNTA A QUELLI GENERALI

Scadenza

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10 del giorno 15 febbraio 2022 e fino alle ore 12 del giorno 8 marzo 2022.

Documentazione da Presentare

Al fine della presentazione della domanda sarà necessaria la seguente documentazione:
• Informazioni amministrative sull’impresa (Cod. fiscale, part. IVA, sede legale, operativa, legale rappresentante, CODICE ATE.CO)
• Credenziali SPID di secondo livello o firma digitale;
• informazioni in merito alla banca: banca, filiale di riferimento e IBAN

Spese Ammissibili

La domanda di agevolazione NON richiede l’inserimento di alcuna documentazione di spesa.

Contributo

Il contributo sarà concesso nei limiti delle risorse disponibili COME SPECIFICATO NELLO SCHEMA ALLEGATO

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande potete rivolgervi a vsucci@cnafe.it