Il sistema camerale dell’Emilia Romagna e la Regione hanno lanciato un bando per la concessione alle imprese di contributi finalizzati al Digital Export. Il bando è rivolto alle piccole, medie e micro imprese che abbiano sede legale o unità locali nella nostra Regione. Il contributo potrà arrivare fino al 50% della spesa prevista, e comunque non potrà superare la cifra di 15mila euro.

Finalità

Attraverso questo Bando il Sistema Camerale emiliano-romagnolo e la Regione Emilia Romagna si pongono il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • sostenere le imprese attraverso il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI, tramite l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali nella fase di riavvio delle attività per uscire dalla crisi sanitaria da Covid-19;
  • supportare le imprese nell’accesso e/o consolidamento all’economia digitale;
  • incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale

Beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese, come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014, che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro il 2019;
  2. avere sede legale e/o unità locali in Emilia-Romagna con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda. In caso di sede legale presso altra Camera di commercio, l’unità operativa deve essere iscritta al REA della Camera di commercio di competenza dell’Emilia-Romagna da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda. Per “unità operativa” si intende l’unità locale registrata presso la Camera di commercio in cui si sviluppano le attività oggetto del progetto presentato;
  3. essere in regola con il pagamento del diritto annuale della Camera di commercio di riferimento;
  4. appartenere ai seguenti settori di attività economica: classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari) – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33. In caso di codice ATECO non aggiornato, dall’oggetto Sociale iscritto in visura camerale si dovrà evincere un’attività coerente con i settori ammissibili;
  5. avere un fatturato minimo di euro 500.000,00 così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile;
  6. in regola con il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “De minimis”, ovvero non superare, con il contributo concedibile con il presente Bando, il plafond di 200.000 euro di contributi De minimis ricevuti nell’ultimo triennio;
  7. essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
  8. attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali.

Misura del contributo

Contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammonta a 15.000 euro. Il contributo minimo è pari a 5.000 euro.
La liquidazione avviene a saldo.

Regime di aiuto: De Minimis

Interventi ammissibili

Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto, progetti presentati da singole imprese, articolati in almeno 2 ambiti di attività tra quelli elencati sotto, di promozione su uno o al massimo due mercati esteri, da identificare chiaramente nella domanda di contributo, anche attraverso servizi di consulenza esterna.
Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), consistenti in:

  1. Temporary Export Manager e Digital Export Manager
  2. CERTIFICAZIONI: percorso finalizzato all’ottenimento o rinnovo delle certificazioni aziendali indispensabili per rispondere alle richieste dei mercati esteri obiettivo del progetto
  3. B2B e B2C: realizzazione di incontri in presenza o virtuali a distanza, con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero.
  4. FIERE E CONVEGNI: partecipazione a fiere a carattere internazionale o convegni specialistici internazionali con finalità commerciale in modalità virtuale o in presenza in Italia o all’estero
  5. MARKETING DIGITALE: realizzazione di attività di promozione attraverso uno o più canali digitali: posizionamento sui motori di ricerca, vetrine digitali, social media marketing (incluse campagne attraverso influencer), digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), DEM (direct E-mail Marketing). Le attività dovranno essere realizzate in lingua estera e dovrà essere ampiamente giustificata e motivata la scelta dello strumento di promozione rispetto all’obiettivo di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero;
  6. BUSINESS ON LINE
  7. SITO WEB AZIENDALE: traduzione in lingua straniera dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  8. MATERIALE PROMOZIONALI: potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera.

Spese ammissibili

  1. servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 2, comma 2 del presente Bando;
  2. quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari;
  3. la partecipazione a convegni specialistici internazionali e a fiere a carattere internazionale in qualità di espositori in presenza o virtuali. Nel caso di convegni e fiere in presenza sono ammessi i seguenti costi: affitto spazi e sale, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), trasporto merci in esposizione (spese di spedizione del campionario) e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti. Nel caso di convegni e fiere virtuali sono ammessi i seguenti costi: iscrizione al convegno e/o alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digitale, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners (es.: pacchetto “media fee” per la pubblicazione dei dati dell’espositore nei media elettronici e in altri media insieme all’uso della pagina Internet della manifestazione), adesione ai vari servizi delle piattaforme fieristiche/convegnistiche digitali, realizzazione di spazi espositivi virtuali;
  4. la partecipazione a incontri B2B/B2C fisici o virtuali. Sono ammesse le spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri invitati e il costo della piattaforma web che ospita l’evento virtuale, spese per servizi e consulenze esterne per l’organizzazione di incontri d’affari e ricerca partner. Gli incontri realizzati dovranno essere comprovati da adeguati giustificativi (elenchi, materiale fotografico, screenshot con data e ora dell’incontro se virtuale, ecc.);
  5. consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni aziendali indispensabili per rispondere alle richieste dei mercati esteri obiettivo del progetto in termini di qualità, salute, ambiente, sicurezza;
  6. l’attività di marketing digitale: campagne di promozione tramite google ads e social network; ottimizzazione SEO del sito web; iscrizione /abbonamento ad un portale dedicato al settore di riferimento, specializzato in diffusione e pubblicità; promozione e/o sponsorizzazione in lingua durante un evento. Al fine del riconoscimento delle spese l’attività realizzata deve essere verificabile in relazione ai mercati target individuati nel progetto, devono essere forniti dati, statistiche puntuali e screenshot dell’attività svolta in lingua con evidenza delle date;
  7. la promozione attraverso i materiali promozionali (esclusa la stampa). Le spese per la realizzazione di video aziendali sono ammesse se l’attività è realizzata in lingua estera e se è coerente con i paesi target individuati. Occorre dare evidenza dell’attività svolta (link al video disponibile almeno sul sito aziendale e eventualmente su altri canali promozionali).

Dimensione minima del progetto: € 10.000

Termini di presentazione

Presentazione domande sulla piattaforma webtelemaco dalle ore 9:00 del 10/02/2022 alle ore 14:00 del 01/03/2022

Procedura di selezione dei progetti: Valutativa a graduatoria

Realizzazione dei progetti: Entro 31 dicembre 2022

Termini per la rendicontazione: Presentazione entro il 31 gennaio 2023

Periodo di ammissibilità delle spese

Le spese devono essere fatturate a partire dal 01/01/2022 ed entro il 31/12/2022

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande potete rivolgervi a Valentina Succi: vsucci@cnafe.it