La legge di bilancio 2022 introduce importanti novità per quanto riguarda il credito, in particolare per quanto riguarda i seguenti temi:
  • Fondo Garanzia PMI: Viene prorogata fino al 30 giugno 2022 la disciplina straordinaria prevista dal decreto Liquidità, ma dal 1° aprile 2022 le garanzie non saranno più gratuite e richiederano il pagamento di una commissione. Viene inoltre disposto che, dal 1° gennaio 2022, la copertura del Fondo sui finanziamenti per liquidità fino a 30.000 Euro lettera m) passi dal 90 all’80%. Dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, l’importo massimo garantito per singola impresa dal Fondo sarà pari a 5 milioni di euro e la garanzia sarà concessa mediante applicazione del modello di valutazione “scoring”
  • Microcredito: Il comma 914 modifica la disciplina del microcredito elevando da 40.000 a 75.000 Euro l’importo massimo di credito concedibile per le operazioni di lavoro autonomo e di microimprenditorialità.
  • Nuova Sabatini: Viene rifinanziata la Nuova Sabatini grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 900 milioni di Euro.
  • Simest: Il comma 49 incrementa di 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, la dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri. Aumentata di 150 milioni l’anno anche la dotazione del fondo per la promozione integrata.
Di seguito i dettagli

Fondo Garanzia PMI

Viene prorogata fino al 30 giugno 2022 la disciplina straordinaria prevista dal decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020), e contemporaneamente viene previsto, che a partire dal 1° aprile 2022, le garanzie saranno concesse previo pagamento di una commissione da versare al Fondo.
Quindi gratuità del Fondo Centrale fino al 31/03/2022.

Viene inoltre disposto che, dal 1° gennaio 2022, la copertura del Fondo sui finanziamenti per liquidità fino a 30.000 Euro lettera m) passi dal 90 all’80%. A questa tipologia di finanziamenti non verrà applicato il modello di scoring del fondo fino al 31/12/2022 (questi erano i finanziamenti che ad inizio pandemia godevano della garanzia 100%).
A far data dal 1° luglio 2022 invece non troverà più applicazione la disciplina straordinaria di intervento del Fondo.

Dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, l’importo massimo garantito per singola impresa dal Fondo sarà pari a 5 milioni di euro e la garanzia sarà concessa mediante applicazione del modello di valutazione “scoring”, fatta salva l’ammissibilità alla garanzia del Fondo dei soggetti rientranti nella fascia 5 del medesimo modello di valutazione (nel modello di valutazione del fondo centrale “ante pandemia” la fascia 5 era esclusa dall’accesso alla garanzia del Fondo). Le operazioni finanziarie concesse, per esigenze diverse dal sostegno alla realizzazione di investimenti (che beneficeranno della garanzia 80%) in favore dei soggetti beneficiari rientranti nelle fasce 1 e 2 del predetto modello di valutazione saranno garantite dal Fondo nella misura massima del 60% dell’importo della medesima operazione finanziaria.
Non ci sarà più’ quindi una uniformità nella percentuale di garanzia del fondo, ma ci saranno differenziazioni, sulla base della finalità dell’operazione e della fascia di scoring FCG dell’impresa.

Microcredito

Il comma 914 modifica la disciplina del microcredito elevando da 40.000 a 75.000 Euro l’importo massimo di credito concedibile per le operazioni di lavoro autonomo e di microimprenditorialità. Agli intermediari di microcredito viene inoltre permesso di concedere finanziamenti a società a responsabilità limitata senza l’obbligo di assistenza di garanzie reali, nell’importo massimo di 100.000 Euro.

Nuova Sabatini

Viene rifinanziata la Nuova Sabatini grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 900 milioni di Euro. Il comma 48 prevede anche la reintroduzione dell’erogazione del contributo spettante a rate per investimenti ammissibili sopra i 200.000 Euro, sotto i 200.000 di investimenti, il contributo verrà erogato in unica soluzione.
I contributi sono sempre concessi secondo le precedenti modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016. La procedura per la richiesta e l’entità del contributo non hanno quindi subito variazioni:

  • Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI);
  • Il contributo è corrisposto a fronte di investimenti in beni strumentali nuovi di fabbrica finanziati tramite finanziamento bancario o leasing;
  • Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari; al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
  • I finanziamenti devono essere compresi tra i 20.000 Euro e i 4.000.000 di Euro con durata massima di 5 anni;
  • Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla domanda di contributo.

Simest

Il comma 49 incrementa di 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, la dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri ex 394/1981;
Aumentata di 150 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 anche la dotazione del Fondo per la promozione integrata (ex art. 72, comma 1, del D.L. 18/2020).