Due week end, nove location in diversi punti della città e 30 artisti coinvolti: sono i numeri di “Prova d’artista – Prototipia di gesto creativo di videoartisti, giovani, appassionati e ballerini meccanici” la rassegna di videoarte presentata ufficialmente alla stampa e alla città.

Organizzata dal Consorzio Factory Grisù in collaborazione con diverse istituzioni cittadine (Ecipar Ferrara, Cna Ferrara, Cna Cultura, Cna Cinema e Audiovisivo, Legacoop Estense, Aperto Ex-Teatro Verdi, Fondazione Estense, Associazione Il Turco Aps, Andreco, Interno Verde, Fondazione Teatro Comunale, Cooperativa Castello, Università di Fettara e Orto Botanico), la rassegna intende rilanciare i linguaggi della videoarte e dell’arte applicata. 10 degli artisti coinvolti provengono dal corso di formazione organizzato da Ecipar Ferrara “Innovazione digitale: la videoarte per valorizzare il patrimonio culturale”, mentre gli altri 20 artisti hanno realizzato l’opera Herba Bēta, progetto di rigenerazione urbana e ricerca storica sulla memoria degli zuccherifici di Ferrara.

Paolo Marcolini presenta la rassegna

“La rassegna, che vuole diffondere nuovi metodi di comunicazione tramite l’utilizzo della videoarte, sarà divisa in due parti – spiega Paolo Marcolini, Direttore del Consorzio Factory Grisù e ideatore della Rassegna – la prima sessione si svolgerà l’11 e il 12 settembre, quindi questo weekend, in corrispondenza con il Festival Interno Verde. Saranno allestite diverse opere audiovisive presso il Laboratorio Aperto Ex-Teatro Verdi, a Palazzo Crema e anche all’Orto Botanico. Il secondo week end è in previsione per il 9 e 10 ottobre e la rassegna avrà luogo presso il Grattacielo di Ferrara e nei condomini della Cooperativa Castello”

“L’arte per noi è lavoro ma non solo, è anche uno strumento di comunicazione, un modo per parlare di ciò che non riusciamo a dire con altri mezzi. – spiega Simona Orsatti che allestirà la sua opera all’Orto Botanico insieme a Ylenia Politano e Emma Panicucci – Da quando vivo a Ferrara sento di aver imparato tanto, mi sento nutrita dai suoi luoghi e dalla sua storia. Questa esperienza è stata impegnativa ma l’arrivare alla sera soddisfatte del nostro lavoro non ha prezzo.”

“Nella mia installazione mi sono ispirata al mito di Narciso – spiega Maria Cristina Osti che troveremo a Palazzo Crema – ho scelto di usare lo specchio come strumento perché volevo dare un messaggio di speranza, il narcisismo è una patologia ma può essere visto anche come un sano amore verso sé stessi e tutti ne abbiamo bisogno.”

Matteo Fabbri, vicepresidente di CNA e Gianluca Cestari, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo

Concordano sull’utilità della rete di CNA Matteo Fabbri e Gianluca Cestari, secondo cui “La videoarte è il futuro dell’arte nel video e sicuramente alcuni di questi artisti diventeranno dei veri e propri professionisti – afferma Cestari, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo – questa si rivelerà di certo una grande occasione per loro, per la città, per Ecipar e quindi anche per CNA che ha dimostrato ancora una volta di saper sviluppare progetti intelligenti che valorizzano il lavoro, l’impegno e la creatività delle persone oltre che del luogo in cui si vive e lavora, quindi Ferrara nel nostro caso”.

“Qualcuno potrebbe chiedersi che cosa c’entra il mondo imprenditoriale con la videoarte – spiega Matteo Fabbri, vicepresidente di CNA – ma in fondo anche l’artigiano è un artista proprio perché produce qualcosa con le proprie mani e con il suo ingegno. Con iniziative come questa si mettono in contatto la città con diverse realtà, è infatti fondamentale a questo progetto la partecipazione di entità del nostro territorio che aiutano a valorizzarlo e farlo crescere, in questo caso grazie alla cultura”.

Intervento dell’Assessore alla Cultura di Ferrara Marco Gulinelli

“È emozionante vedere come questo progetto che accoglie diverse realtà riesca a valorizzare così tanto la creatività dei giovani – afferma l’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli – ed è fondamentale che le persone “più anziane” si mettano a loro disposizione e gli diano il giusto spazio”.

È sicuramente uno dei temi fondamentali quello della gioventù e della creatività, non resta che visitare la Rassegna per rendersi conto di quanto impegno i giovani creativi abbiano messo nella realizzazione delle opere e nel dar vita al progetto.