Fondo Energia: promozione della Low Carbon Economy “riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas” nei territori e nel sistema produttivo.

La Regione Emilia-Romagna, tramite il Fondo Energia, prevede finanziamenti a tasso agevolato per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas nei territori e nel sistema produttivo. La finalità di questa misura è la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas delle imprese e aree produttive, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.

Chi sono i beneficiari

Le imprese che:

  • abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna;
  • siano attive alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito elencate: Sezione B, C, D, E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
  • Possono partecipare anche le Esco (Energy Service Company).

Spese ammissibili

Sono ammissibili tutti gli interventi a sostegno della promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese, in particolare:

  • Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto (in caso di ampliamento è finanziabile solo il sovraccosto imputabile al raggiungimento di prestazioni energetiche migliori rispetto ai requisiti minimi di legge vigenti)
  • Acquisto ed istallazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware.
  • Acquisizione di software e licenze.
  • Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento.
  • Spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi all’ultima voce in elenco, che potranno che potranno essere antecedenti di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
L’investimento dovrà essere terminato entro 12 mesi dalla data di concessione.

Documentazione di supporto

Alla richiesta di agevolazione, dovrà essere allegata una Diagnosi Energetica o, nel caso i cui questa non fosse realizzabile, un progetto tecnico relativo all’intervento.

Entità del contributo

Si tratta di un finanziamento, nella forma tecnica di mutuo chirografario e con durata compresa tra i 36 e i 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi) a tasso agevolato con provvista mista, composto nel seguente modo:

  • Il 70% del finanziamento deriva dalle risorse pubbliche del fondo Por Fesr 2014-2020, e viene applicato un tasso di interesse pari allo 0,00%.
  • Il restante 30% del finanziamento deriva da risorse messe a disposizione dagli istituti di redito convenzionati e viene applicato un tasso di interesse ari all’Euribor 6 mesi più uno spread massimo del 4,75%.

L’importo dei finanziamenti deve essere compreso tra un minimo di € 25.000 ed un massimo di € 750.000 €, a copertura del 100% del progetto ammesso.
Per le spese relative a diagnosi energetiche, studi di fattibilità e progetti esecutivi l’impresa può richiedere un contributo a fondo perduto nel limite massimo del 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso.

RENDICONTAZIONE:

La rendicontazione dovrà avvenire per il 50% entro 4 mesi dal decreto di concessione e per il 100% entro 12 mesi dal decreto di concessione, pagamenti tracciati.

Termini e procedure di presentazione:

APERTURA 13 SETTEMBRE ore 11.00
CHIUSURA 15 NOVEMBRE ore 16.00, salvo preventivo esaurimento delle risorse disponibili (in caso di esaurimento Fondi le domande verranno protocollate con riserva).

Importante: alla richiesta di agevolazione dovrà essere allegata la delibera della banca (necessario Business Plan), per cui le Imprese interessate devono contattarci tempestivamente.

Gli Istituti di Credito Convenzionati, ai quali è possibile rivolgersi per ottenere il finanziamento sono i seguenti:

  • BPER Banca
  • Crédit Agricole – Cariparma
  • Monte dei Paschi di Siena
  • La Cassa di Ravenna
  • Banca di Imola SpA
  • La BCC – Credito Coop.vo ravennate forlivese & imolese
  • BCC Felsinea
  • Emil Banca
  • Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo
  • Banca di Bologna
  • Banca Centro Emilia
  • BCC Sarsina
  • Credito Cooperativo Romagnolo
  • RomagnaBanca
  • BCC Romagna Occidentale
  • Banca Malatestiana

Per ulteriori informazioni contattare Patrizia Barbieri info@cnafeservizifinanziari.it