“Il Premio Florestano Vancini è un’occasione per ricordare un grande cineasta ferrarese, un vero artigiano dell’immaginazione, e contemporaneamente consentire agli studenti delle scuole di valorizzare la propria creatività con produzioni video, articoli e ricerche storiche, racconti. Sullo sfondo Ferrara e i grandi temi cari al regista”

Stefano Muroni, attore e produttore cinematografico, ha sintetizzato così gli obiettivi del Premio Vancini di cui martedì sera, presso la sala conferenze di Cna Ferrara, si è tenuta la cerimonia conclusiva per l’edizione 2019-2020, sospesa a causa dell’emergenza Covid. Muroni è stato l’ideatore del Premio, che viene organizzato da Controluce Produzione e Cna Ferrara. Alla cerimonia erano presenti l’assessore Micol Guerrini alle politiche giovanili del Comune di Ferrara, e il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti. La cerimonia è stata aperta da Silvia Merli, responsabile Cna per i rapporti con la scuola.

Tre i giovani che hanno ricevuto il premio, nelle tre categorie Narrativa, Giornalismo e Cinema.

Elettra Tercon (nel 2019 frequentava la 3G del Liceo Carducci) si è aggiudicata il primo premio della categoria Narrativa con il racconto “Felici e contenti (nonostante tutto)”. “Questo racconto è stato scritto ormai due anni fa, ben prima dell’emergenza Covid  – ha spiegato Elettra – Ho voluto raccontare la storia vera di un amore impossibile, per dimostrare che in fondo, e nonostante tutto, l’amore non è mai veramente impossibile. Credo che il Covid abbia confermato questa mia convinzione”. La giuria per la narrativa era guidata dalla scrittrice Eleonora Rossi.

Il primo premio nella sezione giornalismo è andato a Chiara Tartari (5G Liceo Roiti), autrice del saggio “Fascismo e razzismo, due facce della stessa medaglia”. Chiara ha ringraziato gli organizzatori del premio e la docente che l’ha seguita e stimolata nella preparazione del saggio: “è soprattutto grazie a lei – ha detto – se sono riuscita a creare questo parallelismo tra passato e presente, e tradurlo in un breve saggio”. La giuria per la sezione giornalismo era affidata allo storico e documentarista Giuseppe Muroni.

Roberto Falbo (5g Liceo Roiti) ha realizzato un video di notevole qualità dedicato a Renato Hirsch, l’industriale ebreo che si oppose al fascismo e, alla fine della guerra, divenne “prefetto della liberazione”.  “Un video – ha spiegato Roberto – che affronta il tema della discriminazione razziale attraverso il racconto della storia di una grande personalità ferrarese. Ho scelto di occuparmi della figura di Hirsch nell’ambito di un progetto scolastico più ampio, e sono molto soddisfatto che la giuria abbia deciso di confermi il premio”. La giuria del settore Cinema era guidata dal professor Vito Contento.

“Questo premio – ha detto in conclusione il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – è sicuramente un’occasione per testimoniare ancora una volta la nostra vicinanza ai giovani e al mondo della cultura. Vogliamo rivolgerci ai giovani, star loro vicino, accompagnarli nelle loro aspirazioni e renderli vincitori rispetto alle loro aspettative di vita. Occasioni come questa sono parte integrante del nostro impegno”