Possono riprendere le visite dei parenti agli anziani ospiti delle RSA. Lo stabilisce l’ordinanza firmata sabato 8 maggio dal Ministro della Salute Speranza.

L’annuncio del ministro

“È ancora necessario mantenere la massima attenzione – ha commentato Speranza – e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli”.
Il ministro ha ringraziato le Regioni e il Comitato Tecnico Scientifico per aver collaborato alla predisposizione delle regole da rispettare consentire le visite in sicurezza.
L’ordinanza del ministro è già in vigore e lo sarà almeno fino al 30 luglio.

I certificati verdi Covid 19

Le visite saranno possibili ai parenti in possesso Certificato Verde Covid 19. Il Decreto legge 22 aprile (art. 9) stabilisce  che sono certificati verdi i documenti che comprovano una delle sguenti condizioni:

  • aver completato il ciclo vaccinale contro il SARS-CoV-2
  • la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo)
  • il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti.

Non più di due visitatori per ospite

Il protocollo di regole contenuto nell’ordinanza del Ministro prevede che ogni ospite possa essere visitato al massimo da due persone alla volta. E’ inoltre da preferire, si legge ancora nell’ordinanza, l’organizzazione di viste all’aperto. L’organizzazione delle visite deve avvenire tenendo conto delle condizioni della struttura e della situazione dell’ospite, e in ogni caso non bisogna mai trascurare le regole di distanziamento e l’utilizzo di maxcherine FFP2.

LEGGI QUI LE REGOLE IN DETTAGLIO

LEGGI L’ORDINANZA DEL MINISTRO SPERANZA