Gli ingressi stradali che dalla Romea convogliano i turisti verso il mare sono un po’ un biglietto da visita dei nostri Lidi. Per questo è importante renderli il più possibile belli e accoglienti. È nato così il progetto di “gemellaggio”, ideato da Cna, tra gli stabilimenti balneari e le aiuole di ingresso ai Lidi.

Ghedini: “Un progetto di buon auspicio nella speranza di riaprire”

“I titolari degli stabilimenti balneari aderenti a Cna – spiega il presidente dei Balneari Nicola Ghedini – hanno proposto al Comune di Comacchio uno scambio: ci saremmo presi cura delle aiuole, le avremmo piantumate e “arredate” in cambio della possibilità di installarvi una piccola targa con le insegne dei nostri stabilimenti. Il progetto sta prendendo piede e siamo molto soddisfatti: lo consideriamo di buon auspicio in vista della riapertura estiva che tutti auspichiamo”. Nicola Ghedini, Presidente di Cna Balneari illustra il progetto e intanto osserva compiaciuto la propria aiuola in uno dei punti strategici di Lido Spina, il Largo degli Artisti. “Abbiamo ritenuto che il decoro di questi ingressi sia un bene di tutti, e un segnale di rispetto e di benvenuto per i turisti: il progetto è nato così”

Zama: “Volevo restituire qualcosa al territorio in cui lavoro”

A poca distanza incontriamo Denis Zama, titolare del Bagno Sabbia d’Oro: anche lui ha aderito al progetto. Spiega: “lavoro qui da sei anni nel turismo balneare, mi sembrava importante restituire qualcosa al territorio in cui opero”. Denis è, per sua stessa ammissione, un appassionato di piante, e quindi alla propria aiuola ha lavorato personalmente: oleandri, cinerarie marittime, gaura, e il classico pino domestico. Piante autoctone che richiedono poca acqua e poca manutenzione, e quindi sono molto adatte allo scopo”.

Bressan: “un’opportunità per abbellire i Lidi

Ci trasferiamo a Porto Garibaldi, sull’incrocio tra la via Acciaioli e viale dei Mille. Qui in contriamo Kevin Bressan del Bagno “Quelli di Flip”. “E’ un bel progetto, un’opportunità per abbellire i Lidi e contemporaneamente pubblicizzare i nostri stabilimenti. Per questo abbiamo deciso di aderire”. L’arredo si sviluppa su entrambi i lati dell’incrocio stradale, notoriamente uno dei più frequentati della costa. Di fatto è un vero e proprio paesaggio botanico costiero, ricostruito su sei aiuole disposte simmetricamente. “Ci siamo avvalsi- conclude Kevin – del Vivaio Bonfatti, con cui collaboriamo stabilmente”

Baia di Maui: “abbiamo aderito perchè ci crediamo”

Al progetto hanno aderito anche Luca Campagnoli e Simone Cortese, del Bagno la Baia di Maui al Lido di Spina: “crediamo molto in questo progetto e abbiamo già aderito. Abbiamo effettuato una prima sistemazione del terreno dell’aiuola, a breve procederemo alla piantumazione”