Grazie alla collaborazione e al confronto con CNA Cinema e Audiovisivo e Doc.it il senatore Francesco Verducci ha depositato ieri in Senato la proposta di legge sulla definizione di produttore indipendente del cinema e dell’audiovisivo.
In questo periodo reso difficile dalla pandemia e dalla chiusura dei cinema, si sono acuite le criticità e le problematiche di chi produce film al di fuori dei grandi circuiti cinematografici.
“E’ importante sostenere le imprese indipendenti per evitare che monopoli e distorsioni del mercato le cancellino. Bisogna difendere una rete di idee e talenti fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese – ha dichiarato il senatore Verducci. Occorre “democratizzare” e rendere maggiormente diversificata e plurale sia la creazione sia la fruizione dei contenuti audiovisivi multimediali. Altrimenti essi rischiano di essere relegati solo a dinamiche di mercato fortemente influenzate dalle multinazionali dell’intrattenimento. Per questo non può essere sufficiente limitarsi ad interventi emergenziali o a misure di protezione. Serve quindi un intervento normativo per un cambiamento strutturale che riconosca ‘diversità ed eccezione culturale’ e che superi le attuali criticità. Bisogna correggere storture e posizioni dominanti che impediscono l’accesso a tante energie innovative e creative”.