L’Emilia Romagna resta arancione. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato infatti le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 8 Marzo. Passano in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. La Campania passa in zona rossa.

Situazioni diversificate

L’Emilia Romagna resta arancione, fatte salve le province in cui sono state istituite zone arancione scuro (Reggio Emilia) o rosse (la città metropolitana di Bologna, la provincia di Modena, tutte le province della Romagna). La decisione di mantenere la regione in arancione sarebbe dovuta alle forti differenze tra le varie province: la diffusione del contagio è molto diversificata da un territorio all’altro. Oggi, per esempio, si registrano 701 nuovi contagi a Modena, 192 a Ferrara, 77 a Piacenza che un anno fa era una delle province più colpite dal virus

Preoccupa Bologna

In particolare preoccupa la situazione di Bologna (oggi 753 contagi). Il direttore generale dell’asl bolognese, Paolo Bordon, ha dichiarato all’Ansa:  “In questo momento abbiamo molti casi di malattia in corso, circa 8.500 persone che sono seguite a domicilio, ma poco meno di mille sono nei nostri ospedali. E’ un numero impressionante, mai visto prima, e quello che ci spaventa è la velocità di diffusione del contagio che è aumentata quasi del 50% rispetto a prima”.