La giunta comunale di Cento ha approvato la delibera che inserisce cinque nuovi codici Ateco fra le attività che hanno diritto a ristori per i danni subiti dalle restrizioni covid.
Nuove imprese e i rispettivi contributi
Tra le nuove imprese che si vedranno riconosciuti i ristori sono presenti le produzioni cinematografiche e il settore trasporti con passeggeri per le quali il contributo covid partirà da 2000 euro.
Per le lavanderie industriali con ristoranti e pizzerie come principali clienti e per il trasporto di merci su strada saranno previsti contributi di 1000 euro; corrispondono invece a 600 euro i contributi per le attività di ristorazione senza somministrazione (come le pizzerie d’asporto).
I requisiti
Requisito fondamentale per le cinque nuove attività inserite sarà l’avere sede operativa nel Comune di Cento. Dovranno inoltre risultare con la partita Iva aperta dal 23 febbraio 2020 e possedere altri requisiti di legge che compariranno nelle modalità di avviso del bando che uscirà nei prossimi giorni.
A dicembre l’amministrazione aveva già approvato uno schema di convenzione con la Camera di Commercio per altri dieci codici ateco (fra i quali anche palestre ed agriturismi). Ad oggi quel bando (in scadenza alle 24 del 12 marzo), conta già la presentazione di 86 domande che a giorni verranno liquidate secondo un finanziamento disposto dall’amministrazione di complessivi 130mila euro.