La ricevuta fiscale, strumento di lavoro ben noto agli autoriparatori, è stata nel recente passato definitivamente soppiantata dall’avvento del Registratore Telematico. Anche questo settore è ora tenuto a certificare gli incassi tramite scontrino telematico.

Le Ditte del Settore, anche se rendono prestazioni di servizio, sono assimilate ai fini IVA ai commercianti al minuto e quindi generalmente esonerate dall’obbligo di emettere la fattura, a meno che il cliente la richieda espressamente, nel qual caso deve sempre essere rilasciata.
Se non si rilascia fattura, gli incassi devono essere certificati mediante Documento Commerciale, il cosìddetto “SCONTRINO telematico” emesso tramite il Registratore Telematico, strumento divenuto obbligatorio a decorrere dal 1/1/2021 per tutti, quindi anche per la categoria degli autoriparatori.

In particolare, gli obblighi legati al Registratore Telematico riguardano:

  • la memorizzazione elettronica dei dati dei corrispettivi
  • la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi.

QUANDO È NECESSARIO CERTIFICARE E QUALI SONO LE SITUAZIONI CHE SI POSSONO COMBINARE

La regola generale prevede che lo SCONTRINO deve essere memorizzato/rilasciato:

  • al momento di ultimazione della prestazione
  • all’atto dell’incasso della prestazione quando questo avviene prima dell’ultimazione

Di seguito vengono esaminati alcuni casi particolari in cui le prestazioni sono incassate dai clienti in anticipo, in tutto o in parte, oppure sono ultimate ma non incassate.

LEGGI IL DOCUMENTO DI SEGUITO PER ULTERIORI DETTAGLI 

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