La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione delle imprese 250mila tamponi rapidi gratuiti per i dipendenti. Tuttavia, le imprese che decideranno di procedere autonomamente nell’acquisizione dei test potranno contare sul sostegno di EBER (Ente Bilaterale Emilia Romagna) che rimborserà i tamponi rapidi eseguiti dopo l’8 gennaio 2021.

Tamponi rapidi ai dipendenti: ecco cosa si può fare

Lo screening dei dipendenti, su base volontaria, avverrà con test antigenici rapidi da effettuarsi tramite i medici competenti all’interno dell’azienda stessa o attraverso le strutture private accreditate Aiop, Anisap e Hesperia Hospital. Il tutto avverrà con il coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica (Dsp) e in particolare dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spsal) in collaborazione con i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp).

Il percorso prevede due possibilità:

  1. Nel caso in cui l’azienda intenda avvalersi dei test resi disponibili dalla Regione, il datore di lavoro trasmetterà una richiesta al Servizio Psal competente per territorio.  I test verranno consegnati dal Servizio Psal al medico competente che li somministrerà direttamente o tramite una struttura privata (Aiop, Anisap o Hesperia Hospital di Modena, o comunque autorizzata dalla Regione), assicurando la registrazione degli esiti nel sistema informatico messo a disposizione a livello regionale.
    In caso di esito positivo del test rapido, il medico del lavoro all’interno dell’azienda provvederà a prenotare il test molecolare di conferma presso l’Azienda Sanitaria o presso una struttura afferente ad Aiop, Anisap o Hesperia Hospital di Modena, o comunque autorizzata dalla Regione. I risultati del test molecolare saranno comunicati al Dipartimento di Sanità Pubblica che, in caso di positività, procederà alle misure di cautela e ai relativi provvedimenti.
  2. Nel caso in cui l’azienda intenda procedere in autonomia all’acquisizione dei test rapidi, li esegue attraverso medico competente o strutture private. Ne invierà comunque comunicazione al Servizio Psal, seguendo la stessa procedura del caso sopra riportato. Gli screening possono essere effettuati presso le aziende se dispongono di locali idonei o presso ambulatori di riferimento (es. aziende di piccole dimensioni). In ogni caso, lo screening è gestito dal medico competente, anche qualora materialmente l’esecuzione e la sua registrazione siano affidate ad una delle strutture più volte citate, già dotata di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale e attrezzature.

Al fine di sostenere imprese e lavoratori, EBER ha istituito due nuove prestazioni:

  • per le imprese, in regola con i versamenti alla bilateralità, il rimborso del costo dell’esecuzione dei tamponi rapidi effettuati dopo l’8 gennaio 2021, presso uno dei Centri Medici convenzionati e/o dei Medici Competenti indicati nell’Accordo Quadro siglato dalla Regione ER;
  • per i lavoratori dipendenti: riconosce una clausola di salvaguardia pari a 4 giornate, che interviene nel caso di mancato riconoscimento da parte dell’Inps della malattia, e rimborsate secondo percentuali e massimali di FSBA.

Visualizza l’elenco dei referenti territoriali delle Aziende USL per richiedere i tamponi antigenici, fornito dal Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica dell’Assessorato regionale alla Sanità:

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Visualizza il regolamento per l’accesso alle prestazioni:

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Clicca qui per vedere il tutorial realizzato dalla Regione per la somministrazione dei tamponi rapidi.